Professore leghista di Fiorenzuola contro le sardine
Sta creando polemiche nelle ultime ore il post di un insegnante leghista di Fiorenzuola che ha minacciato i suoi studenti di “rendere la loro vita un inferno” se li avesse sorpresi a manifestare con le sardine.
Giancarlo Talamini Bisi ha scritto sul suo profilo Facebook, che al momento risulta irreperibile: “Se becco qualcuno di voi, da martedì cambiate aria, nelle mie materie renderò la vostra vita un inferno, vedrete il 6 col binocolo e passerete la prossima estate sui libri. Di idioti in classe non ne voglio”.
Il post del professore di scuola superiore emiliano ha immediatamente fatto il giro della rete.
“Potete anche scrivermi e chiamarmi, ho un sito personale, non temo di metterci la faccia. Venite pure a trovarmi a Torrano di Pontremoli: ho due motoseghe, tre marazzi, un cane, una falce, due accette: credo bastino per darvele sulle vostre teste vuote”, scrive il professore.
Talamini Bisi non nasconde le sue idee politiche leghiste e di ammirazione per CasaPound. “A me la retorica nazionalista e fascistoide di Salvini, Meloni e pure CasaPound piace”, scrive.
E in un altro commento si lancia in un’invettiva contro i partecipanti del movimento, che sta espandendosi a macchia d’olio. “Sto guardando Piazza Pulita e l’intervista ai 3 sfigati delle Sardine. Sono molto giovani, la menano con l associazionismo e, quel che è peggio, son precari e disoccupati, girano per l Italia a cercare un lavoro. Io, se fossi in loro, piangerei per la loro condizione , mi cercherei un lavoro stabile, non perderei tempo a fare il coglione in giro e credere alle favole”, scrive in un commento.
Qui alcuni suoi post:
Sulla vicenda è intervenuta la sottosegretaria all’Istruzione, Anna Ascani, del Pd, che ha scritto: “In molti stamattina mi hanno segnalato il gravissimo comportamento di Giancarlo Talamini Bisi. Un insegnante che offende e promette di penalizzare gli studenti solo perché vorrebbero partecipare alle manifestazioni delle sardine, usando turpiloquio e minacce non troppo velate. Non è un comportamento tollerabile. Mi attiverò affinché si prendano provvedimenti. Nessuno può essere discriminato per le proprie idee, tantomeno nella scuola”.
Domenica 24 novembre, il ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti ha annunciato di aver attivato le procedure per la sospensione del docente con effetto immediato.
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