Il professore di Siena che inneggia a Hitler verrà sanzionato sulla base di un decreto di epoca fascista
Il professore di Siena finito nell’occhio del ciclone per le sue posizioni a favore di Hitler sui social verrà sanzionato dalla sua università sulla base di un decreto di epoca fascista. È stata la stessa Università di Siena, nella persona del rettore Francesco Frati, a comunicare che nei confronti del professor Emanuele Castrucci (qui il suo profilo) sarebbero stati presi provvedimenti.
Mentre i legali dell’università hanno presentato la denuncia in procura, il senato accademico ha deciso quale sanzione verrà inflitta al professore antisemita. A comunicarlo è un altro docente dell’Università di Siena, Massimo D’Antoni, che su Twitter annuncia come il suo ateneo si starebbe muovendo per sanzionare il collega.
“Il Rettore di Siena, sentito il Senato, ha disposto di deferire il prof. Castrucci alla Commissione di Disciplina, proponendo la sanzione della destituzione a norma del Regio Decr. 1592/1933. Immagino che l’accusa sia quella di lesione della dignità e l’onore della professione”, si legge in un Tweet del professor D’Antoni, che accompagna con queste parole uno screenshot in cui si legge proprio di quel Regio decreto cui si fa riferimento per procedere contro Castrucci, datato 31 agosto 1933. Un Regio decreto emanato in pieno ventennio fascista.
Sui social in tanti hanno fatto notare la stranezza della situazione. “E comunque fa un po’ ridere che venga sanzionato secondo una legge del 1933″, si legge in un tweet di risposta sotto al post dell’economista dell’Università di Siena. “Con un decreto fascista si fa decadere il fascista?”, si domanda un altro utente; “Il 1933 non era l’undicesimo anno dell’era fascista? Quindi per allontanare il prof. Castrucci per un post a contenuto nazista stanno utilizzando una legge fascista? Ho capito bene?”, si chiede incredulo qualcun altro. E ancora: “Un decreto d’era fascista. Che deliziosa ironia”; “1933, fatte alcune cose giuste”.
Il professor Castrucci è finito al centro della polemica dopo che su Twitter è comparsa una foto in cui si inneggia ad Adolf Hitler: “Vi hanno fatto credere che sono stato un mostro, per non farvi sapere che ho combattuto contro i veri mostri che oggi vi governano dominando il mondo”.
Ma il profilo Twitter del professore di filosofia dell’Università di Siena è pieno di tweet in cui il docente diffonde ideologia antisemita, come la tesi complottistica sul Protocollo dei Savi di Sion, già accertato e conosciuto come falso documentale, che rappresenta la base di molte idee contro gli ebrei.