Questa fase di maltempo sembra non voler finire: nei prossimi giorni, e persino fino alla fine del mese, l’Italia sarà colpita da una serie di impulsi perturbati che porteranno precipitazioni anche molto intense.
Antonio Sanò, fondatore de Il Meteo, le cui rilevazioni sono raccolte da Repubblica, segnala l’arrivo di una fase di intenso maltempo che interesserà il Centro-Nord fino a martedì 21 maggio. La perturbazione atlantica, alimentata da un ciclone semi stazionario tra le Isole Britanniche e la Francia, sarà accompagnata da forti venti di Libeccio e Scirocco.
A partire dal pomeriggio di lunedì, il tempo peggiorerà progressivamente dalla Sardegna verso la Toscana, l’Umbria, il Lazio, quindi il Nordovest e infine il Nordest. Tuttavia, la giornata più critica sarà martedì 21, quando fin dalle prime ore del giorno si abbatteranno piogge abbondanti e temporali con grandine su Liguria, alta Toscana, Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia. Le precipitazioni intense potrebbero causare allagamenti improvvisi e, con i fiumi in Lombardia e Veneto ancora a livelli piuttosto alti, non si escludono nuove esondazioni.
Da mercoledì 22, l’alta pressione tornerà a stabilizzarsi sul Centro-Sud, riportando il bel tempo. Tuttavia, al Nord continuerà a dominare l’instabilità proveniente dall’Atlantico, con mattinate relativamente tranquille e soleggiate seguite da temporali pomeridiani con grandine.
Per quanto riguarda le temperature, si prevede un temporaneo aumento sia delle massime sia delle minime a causa dei venti meridionali. Successivamente, da mercoledì, il clima sarà mite sulla maggior parte delle regioni.