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    Meteo, cambia di nuovo tutto: temporali e grandine nei primi giorni della settimana, poi torna il bel tempo

    Di Niccolò Di Francesco
    Pubblicato il 1 Lug. 2024 alle 14:11

    Previsioni meteo: temporali e grandine, poi torna il bel tempo

    La settimana appena iniziata sarà caratterizzata da una forte instabilità meteorologica a causa di una perturbazione temporalesca che potrebbe causare grandinate in alcune regioni. Tuttavia, con il passare dei giorni, si prevede una svolta che segnerà la prima parte di luglio: l’anticiclone delle Azzorre tornerà a espandersi su gran parte del nostro Paese.

    Antonio Sanò, fondatore de Il Meteo, segnala a La Repubblica che oggi e domani ci sarà ancora una marcata instabilità atmosferica. Questa situazione è dovuta a una configurazione sinottica particolare a livello europeo, con un’ampia area di bassa pressione centrata tra le Isole Britanniche e la Scandinavia che continua a inviare impulsi instabili verso il Mediterraneo. L’energia in gioco (umidità e calore nei bassi strati dell’atmosfera) e i forti contrasti tra masse d’aria diverse creeranno le condizioni ideali per lo sviluppo di potenti celle temporalesche, capaci di provocare localmente forti venti e grandinate. Questi eventi stanno diventando sempre più frequenti in Italia, come dimostrano gli episodi del 29 e 30 giugno in Piemonte e Valle d’Aosta.

    Secondo gli ultimi dati, le regioni settentrionali saranno ancora una volta le più a rischio, in particolare Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia. Un secondo impulso instabile è previsto tra la notte di martedì 2 e la giornata di mercoledì 3 luglio, con il rischio di forti temporali su gran parte del Centro-Nord, Puglia e Campania. Questo fronte temporalesco sarà accompagnato da aria più fresca proveniente dall’Europa settentrionale, causando un calo delle temperature al di sotto della media stagionale.

    Da giovedì 4 luglio, però, è prevista una svolta: l’anticiclone delle Azzorre tornerà a dominare, sostituendo temporaneamente l’opprimente anticiclone africano. Questo porterà il ritorno dell’alta pressione tipica delle estati italiane di una volta, che dall’oceano Atlantico si estendeva fino a coprire l’Europa centro-occidentale, garantendo stabilità e bel tempo.

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