Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Cronaca
  • Home » Cronaca

    Previsioni meteo, l’anticiclone africano infiamma l’Italia: caldo torrido e temperature oltre i 40°

    Di Niccolò Di Francesco
    Pubblicato il 8 Lug. 2024 alle 11:27

    Previsioni meteo, l’anticiclone africano infiamma l’Italia

    Nel corso della settimana appena iniziata, secondo le previsioni de Il Meteo, raccolte da La Repubblica, assisteremo al ritorno del famigerato anticiclone africano, con temperature in aumento oltre i 40°C al Sud e condizioni di grande stabilità atmosferica, dopo alcuni giorni piuttosto movimentati. Già da oggi, infatti, l’anticiclone africano si espanderà su gran parte del bacino del Mediterraneo, Italia inclusa.

    Analizzando l’avanzata dell’alta pressione africana, si evidenziano chiaramente le caratteristiche intrinseche di questa massa d’aria: si tratta di correnti calde di origine subtropicale, che porteranno a un’estrema stabilità atmosferica e a un significativo aumento delle temperature.

    Il caldo si farà sentire particolarmente da martedì 9 luglio e nei giorni successivi sulle pianure del Nord, sulle regioni tirreniche e sulle due Isole maggiori. In città come Firenze e Roma, le temperature potrebbero raggiungere picchi di 37-38°C, tipici della fiammata di calore africana.

    Le Isole maggiori saranno le aree più colpite da questa ondata di calore: in Sicilia, nelle zone interne, si potrebbero registrare picchi di 42-43°C, mentre in Sardegna le temperature si avvicineranno ai 40°C. Nel resto del Sud, i termometri oscilleranno tra i 36 e i 38°C.

    Queste condizioni di caldo intenso e ampio soleggiamento persisteranno per buona parte della settimana, almeno fino a giovedì 11 luglio. Solo verso il successivo weekend l’anticiclone potrebbe essere “bucato” dall’arrivo di correnti d’aria fresche e instabili provenienti dal Nord Europa, che interagiranno con le masse d’aria molto calde e umide trasportate dall’anticiclone africano sul bacino del Mediterraneo.

    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version