Riccione, preside vieta i tacchi a scuola: “Non vogliamo cause per incidenti”
Il preside di una scuola di Riccione vieta i tacchi per evitare “cause per incidenti”: ne dà notizia il Corriere Romagna, che racconta come all’ingresso degli edifici dell’Istituto comprensivo Zavalloni, che comprende scuole dell’infanzia, primarie e medie, sia improvvisamente apparso un cartello di divieto con il disegno di un tacco al suo interno.
A spiegare il perché di tale decisione è stato lo stesso dirigente scolastico, Nicola Tontini: “È un’indicazione che diamo ai genitori, personale e fornitori, in quanto succedono infortuni di vario tipo per questo la scuola dà delle regole da rispettare da parte dell’utenza che accede al plesso”.
Il divieto, dunque, non ha nulla a che vedere con motivi di decoro o estetico, come già avvenuto in altri istituti scolastici in passato, ma bensì si tratta di un provvedimento legato a questioni di sicurezza.
“In linea generale negli edifici scolastici ci sono gradini, pavimenti che possono essere più o meno lisci o tratti, quindi come dirigente non faccio altro che rendere noto un avviso con una precauzione da tenere in considerazione. Non è la prima volta infatti che un genitore che accompagna il bambino a scuola inciampa e cade, e poi cerca di intentare una causa alla scuola” spiega ancora il preside.
Con questo divieto, quindi, “la scuola si solleva dal rispondere a queste complicazioni connesse a questi episodi specifici”. Il divieto è rivolto soprattutto alle madri degli studenti, ma anche al personale docente.
“Nessuno comunque obbliga a mettere i sandali” sottolinea il dirigente scolastico, che poi aggiunge: “Io non vieto nulla, ma da oggi nessuno può più dire di non essere stato avvisato”.
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