Omicidio e suicidio a Portici
Tragedia a Portici (Napoli) dove un uomo di 65 anni ha ucciso la compagna 58enne per poi lanciarsi dal balcone. Secondo le prime ricostruzioni dei carabinieri l’uomo, Giovanni Fabbrocini, alla fine della lite con la compagna Maria Adalgisa Nicolai, ricercatrice universitaria ad Agraria, l’ha uccisa con un coltello infierendo sul corpo. L’uomo le avrebbe aperto il torace asportandole alcuni organi. Il fatto è accaduto in una palazzina della centrale via Libertà. Entrambi erano incensurati e non risultano denunce per violenza domestica.
Da quanto si apprende da Il Mattino, il compagno negli ultimi tempi avrebbe accusato lei di aver sottovalutato l’emergenza sanitaria del Coronavirus e glielo avrebbe più volte rinfacciato. Secondo quanto sarebbe emerso dall’interrogatorio di alcune persone che conoscevano la donna, pare che lui ultimamente fosse insofferente all’ipotesi che lei potesse passare da sola le vacanze nel paese di origine e questo avrebbe provocato una serie di discussioni.
La salma è stata già rilasciata ed è in viaggio per il paese di origine della vittima, San Severo Lucano, in provincia di Potenza in Basilicata dove domani alle 11 si terrà il rito funebre. La donna era ricercatrice alla facoltà di Agraria della Federico II di Portici, a pochi passi da dove abitava, mente il compagno non lavorava ma non aveva problemi economici in quanto proprietario di diversi appartamenti. Su di lui nessuno sospetto tant’è che i vicini di casa sono rimasti estremamente sorpresi dell’epilogo tragico della vicenda.