Porro contro Burioni
“È più di un pallone gonfiato, il testa di min***a compagno di scuola che vorresti prendere a calci nel sedere”: non usa mezze misure Nicola Porro per criticare Roberto Burioni, il noto virologo mediaticamente esposto durante l’emergenza Coronavirus in questi giorni criticato per le sue consulenze d’oro pubblicate dall’Espresso. Nel corso della sua consueta rassegna stampa in diretta Facebook, ieri, 8 giugno, il giornalista Mediaset ha attaccato il professore commentando un’intervista da lui rilasciata al Corriere della Sera e il ritiro dalla scena televisiva.
“Il tema della giornata che mi ha fatto più divertire è Burioni. Lui – ha esordito Porro – non è un pallone gonfiato, è più di un pallone gonfiato. È il vostro vicino di banco a scuola che sa tutto lui, il fenomeno, il testa di min***a compagno di scuola che vorresti prendere a calci nel sedere ma non puoi perché è nato bene, è amico dei professori e forse è il secchione protetto da tutti”.
Per il conduttore di Quarta Repubblica “Burioni è quella roba lì, ora piagnucola per essere stato attaccato sulle consulenze”. “Questo – continua Porro nel suo video – è il Paese dove tutti s’indignano se un calciatore si fa una foto con una sua nuova Lamborghini prodotta tutta in Italia, tutti si arrabbiano, e invece se Burioni, che ci ha fatto una testa così dicendo che non sapeva nulla, si fa una consulenza con la Ferrari e porta i soldi a casa, nessuno si può indignare perché è lesa maestà. Il calciatore non può redistribuire il suo reddito comprandosi una Lamborghini, ma Burioni può farsi pagare dalla Lamborghini o dalla Ferrari perché ha spiegato al mondo cose che non sapeva”.
Il giornalista attacca il medico anche sulle presenze in tv: “Dice di non essere un presenzialista in tv. Non mi permetto di dire che lui possa non capire cose della virologia, ma per uno che fa televisione come me sentirsi dire che è una bufala che Burioni sia presenzialista è una fake news. Come si definisce uno che va quattro, cinque o sei volte di fila ospite fa Fazio in prima serata?”.
Porro infine pone qualche domanda direttamente al professore: “Caro Burioni, cosa è un presenzialista se non uno che va in televisione? Ma tu che ti presenti tutte le settimane in televisione non sei presenzialista? Io spero che tu i virus li conosca un po’ meglio della televisione, anzi la conosci bene visto che ti pagava ogni volta che ti presentavi. Tutti noi contribuenti pagavamo Burioni, anche i no vax che io non sopporto. Non ho nessun pregiudizio nei di Burioni confronti anzi penso che la scienza sia fondamentale, ma è l’arroganza degli scienziati che è insopportabile. L’arroganza degli scienziati non fa fare un passo in avanti alla scienza ma indietro. Penso che siano giuste le consulenze e andare in televisione ma è il tono che dà il senso dello spartito di Burioni”.