Polmoniti nei bambini, quali sono i sintomi del mycoplasma pneumonia
Il mycoplasma pneumonia sembrerebbe essere il batterio responsabile delle polmoniti nei bambini registrate in Cina e in Francia: ma quali sono i sintomi? E quando c’è da preoccuparsi?
Il Corriere della Sera lo ha chiesto ad Alberto Villani, responsabile di Pediatria generale e Dea II Livello presso l’Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma, anche se, per il momento, in Italia non sono stati registrati casi come quelli descritti in Francia e in Cina.
“Si tratta di una polmonite più complicata di altre da diagnosticare, perché i sintomi possono essere confusi. Di solito è presente una tosse insistente, non c’è una grande produzione di catarro e spesso non compare neanche la febbre” ha affermato Villani.
L’esperto, poi, prosegue: “Ad allertare devono essere, in ogni caso, tosse importante, difficoltà a respirare, febbre alta, e inappetenza, come per tutte le polmoniti. Di norma bisogna recarsi in Pronto soccorso in casi medio-gravi o se il bimbo ha meno di sei mesi”.
Villani, comunque, sottolinea: “Per il momento, nel nostro ospedale, non stanno arrivando casi come quelli descritti in Cina e Francia, che riguardano tendenzialmente bambini piccoli e con sintomi compatibili con l’infezione da Mycoplasma. Se si dovessero presentare siamo pronti a gestirli”.
“Quello che deve, in ogni caso, rassicurare è che finora, né in Cina né in Francia, sono stati riscontrati problemi con la terapia antibiotica. Se c’è una cura efficace e disponibile, come nel caso di questa polmonite, possiamo stare relativamente tranquilli” conclude il pediatra.