Plastic tax: 138 euro in più sulle famiglie
La plastic tax introdotta dalla manovra 2020 avrà un impatto di circa 138 euro in più all’anno di spesa a carico le famiglie. A dirlo sono le stime di Federconsumatori.
Il calcolo prevede che la somma graverà sui consumatori nel caso in cui la tassa sulla plastica prevista nella nuova manovra verrà applicata sul prezzo finale del prodotto (cosa prevede la plastic tax).
Cosa prevede la plastic tax
Il documento programmatico di bilancio inviato a Bruxelles prevede “l’introduzione di una imposta sugli imballaggi in plastica con decorrenza dal primo giugno 2020, con un’aliquota di 1 euro al chilo”. Concretamente, verrà applicato un euro di tassa per ogni chilo di imballaggio in plastica. Dal momento che questo graverà sulle aziende, è ragionevole pensare che il provvedimento introdotto dal governo possa avere una ripercussione sul prezzo finale dei prodotti, e di conseguenza sulle famiglie.
Il commento di Federcomsumatori
“Condividiamo e riteniamo apprezzabile l’impegno del Governo verso una svolta all’insegna della sostenibilità della nostra economia” commenta Federconsumatori. “Ci dispiace constatare, però, come abbia scelto di seguire la strada dettata dalle emergenze, senza fare scelte coraggiose e investire sul futuro, secondo la logica del meglio una tassa oggi che un incentivo per il domani”.
“Per indurre sul lato della produzione un incisivo cambiamento nella scelta dei materiali degli imballaggi è necessario incentivare la riconversione della plastica verso produzioni riciclabili”, sottolinea l’associazione dei consumatori. “Inoltre è fondamentale prevedere misure di contrasto al packaging eccessivo”.