Da febbraio la pillola contraccettiva sarà gratuita in tutti i consultori della Regione Lazio dopo lo stanziamento di dieci milioni di euro annunciato già nei giorni scorsi dall’assessore alla Sanità Alessio D’Amato, tra i candidati per le elezioni previste tra circa un mese.
A giorni verrà firmata la delibera che renderà operativo il provvedimento, definito dal presidente del Consiglio regionale Marco Vincenzi “un passo importante che mette al primo posto i diritti dei nostri cittadini”.
“I consultori – ha scritto l’esponente del Pd su Facebook – sono luoghi fondamentali e l’attenzione posta in questi ultimi anni dall’amministrazione regionale a questi temi, dimostra l’efficacia delle buone politiche in campo sanitario”.
Si chiude così un iter avviato nel 2019, quando fu approvato un ordine del giorno in materia a prima firma Eleonora Mattia, presidente della IX Commissione consiliare pari opportunità.
“Tra gli obiettivi inseriti nell’odg – spiega Mattia – anche altre questioni centrali nella tutela della salute riproduttiva della donna, come la garanzia di disponibilità della contraccezione d’emergenza in tutti i pronto soccorso e consultori del Lazio, il potenziamento della rete e dei servizi consultoriali e il sostegno a programmi di educazione sessuale”.
Il Lazio è tra le prime regioni in Italia a dotarsi di un protocollo in linea con le linee guida nazionali e internazionali sull’aborto farmacologico che, da quasi due anni, ci consente di distribuire gratuitamente e a domicilio la RU486.
“In attesa che l’Aifa dallo stallo e concluda il percorso per valutare la gratuità della pillola anticoncezionale per le under 25 – conclude la presidente di commissione – quella della Regione Lazio è una risposta importante che si inserisce in un contesto in cui riusciamo a sostenere e garantire servizi territoriali accessibili, diffusi e di qualità a tutela della libera scelta delle ragazze e delle donne”.
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