Pietro Orlandi: “Wojtyla, Ratzinger e Papa Francesco sono a conoscenza”
Dopo essere stato ascoltato per la prima volta dalla scomparsa della sorella Emanuela dalle autorità giudiziarie del Vaticano, rappresentate dal promotore di giustizia Alessandro Diddi, Pietro Orlandi, ospite della puntata di DiMartedì in onda su La7 nella serata dell’11 aprile, ha ribadito che, secondo lui, i tre Papi che si sono succeduti dalla sparizione di Emanuele, ovvero Wojtyla, Ratzinger e Bergoglio, “siano a conoscenza di quello che è avvenuto”.
Pietro Orlandi, che ha commentato anche l’audio shock relativo a Giovanni Paolo II, ha parlato dell’incontro con il promotore di giustizia.
“Ho percepito la volontà a fare chiarezza” ha dichiarato Pietro Orlandi, che poi ha rivelato: “Sicuramente ci sono delle responsabilità interne al Vaticano e ho ribadito il fatto che io sono convinto che Giovanni Paolo II, Ratzinger e Papa Francesco siano a conoscenza di quello che è avvenuto”.
“Forse c’è stato un cambiamento nella volontà e hanno deciso di fare chiarezza – ha affermato ancora Pietro Orlandi – Mi hanno assicurato che non c’è nessuna coincidenza con i funerali di Ratzinger perché loro già da diversi mesi stanno lavorando su molte cose”.
“Non ho fatto sconti a nessuno, ho raccontato diverse cose, dalla questione legata a Capaldo alla vicenda di Londra fino al racconto del gendarme in cui si capisce che la pedofilia nel 1983 (anno di scomparsa di Emanuela Orlandi ndr) in Vaticano era accettata”.