Pietro Genovese condannato a 8 anni per aver investito e ucciso Gaia e Camilla
Pietro Genovese è stato condannato a otto anni per duplice omicidio stradale. Il figlio del regista Paolo Genovese è stato accusato di aver investito e ucciso su corso Francia, nella notte tra il 21 e il 22 dicembre 2019, Gaia Von Freymann e Camilla Romagnoli, due ragazze di 16 anni. La loro morte ha sconvolto Roma (e l’Italia) a pochi giorni dal Natale e il pm Roberto Felici aveva richiesto per Pietro Genovese una condanna di cinque anni.
Per Genovese furono disposti, dal 26 dicembre, gli arresti domiciliari che attualmente sta ancora scontando: il ragazzo quella sera – oltre ad aver bevuto un bicchiere di troppo – viaggiava a 90 all’ora e, secondo la procura, dopo l’impatto con Gaia e Camilla avrebbe tentato di fuggire. Il pubblico ministero ha poi contestato al 21enne anche l’utilizzo del cellulare al volante. Secondo i consulenti dell’accusa, Gaia e Camilla non avrebbero attraversato sulle strisce pedonali e il semaforo era impostato sul rosso per i pedoni. La sentenza per Pietro Genovese arriva dopo un anno dal tragico incidente che ha tolto la vita a Gaia e Camilla.
Leggi anche: 1. Gaia e Camilla investite e uccise a Roma, il pm: “Condannare Pietro Genovese a 5 anni” / 2. Roma, Pietro Genovese di nuovi nei guai: musica e schiamazzi ai domiciliari. Arrivano i carabinieri