In un articolo pubblicato ieri sull’inserto “Specchio” del quotidiano La Stampa Simonetta Sciandivasci ha attaccato i “boomers”. “Maschi e vecchi, questo siete”, ha scritto la giornalista nel pezzo, spiegando senza mezzi termini che la generazione che ora occupa le principali posizioni di comando in Italia ha “mangiato” quella successiva, ovvero quella dei tanti 30-40enni che non hanno accesso a ruoli dirigenziali in un sistema in cui l’unica competenza riconosciuta è “l’anzianità”.
La lettera, che si prende gioco anche dell’incapacità degli “anziani” di utilizzare internet e la tecnologia e del tempo che, tuttavia, i boomer impiegano sui social (“gli hater anonimi, spesso siete voi”, scrive Sciandivasci) ha suscitato così tanto scalpore tra alcuni lettori che oggi su Change.org è stata lanciata una petizione in cui si chiedono le “scuse” della giornalista e che l’Ordine dei giornalisti avvii contro di lei una procedura disciplinare.
“L’articolo contiene una sequela di insulti e luoghi comuni contro chiunque abbia la grave colpa di essere un uomo adulto. La stessa giornalista pubblicizza l’articolo sulla sua pagina Facebook personale definendola “una lettera d’odio”, pertanto non ci sono dubbi sullo scopo dello scritto: incitare l’odio contro tutto ciò che sia maschile”, scrivono i firmatari. Ma la petizione non ha raccolto tanto adesioni: fino ad ora a firmarla sono stati solo in otto. E l’obiettivo è modesto: raggiungere 100 firme.