Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha ricevuto a Palazzo Chigi i familiari dei 18 pescatori di Mazara del Vallo bloccati in Libia dallo scorso primo settembre. All’incontro ha preso parte anche il ministro degli Esteri Luigi Di Maio.
L’incontro è avvenuto dopo che i familiari dei pescatori avevano passato l’intera notte incatenati nella piazza di Montecitorio, a Roma. I parenti dei 18 marittimi dopo l’incontro hanno spiegato a TPI che la speranza di rivedere presto i propri cari è ancora tanta, ma che la stanchezza per continue rassicurazioni sulla vicenda comincia a farsi sentire.
“Ho avuto sensazioni positive da questo incontro. Da un lato mi fido, dall’altro sono passati troppi giorni. Sono ben 29 i giorni trascorsi da quando non vediamo i nostri pescatori. Oggi finalmente l’incontro con le più alte cariche che stanno seguendo il caso. Sentiamo però sempre le stesse cose, è difficile anche per le famiglie”, spiega a TPI Marco Marrone, l’armatore di uno dei due battelli. “Parlare col presidente guardandosi negli occhi è un’altra cosa. Questo in parte mi rassicura. Ma abbiamo bisogno di sapere che cosa succederà”.
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