Tragedia a Pescara: bambino di 2 anni annega nella piscina di casa
Bambino di 2 anni annega nella piscina di casa dopo essere sfuggito al controllo dei genitori: è una vera e propria tragedia quella avvenuta in provincia di Pescara nella serata di lunedì 17 maggio.
Secondo quanto ricostruito, il bambino era nel giardino di casa, una villetta situata nel comune di Città Sant’Angelo, quando è sfuggito al controllo della mamma, che in quel momento si trovava nell’abitazione insieme all’altra figlioletta.
Non vedendo più il piccolo, la donna si è messa sulle sue tracce e, poco dopo, lo ha trovato nella piscina quando già non c’era più nulla da fare.
Sul posto in breve tempo sono arrivati sia i soccorritori del 118 che i carabinieri della Compagnia di Montesilvano, ma qualsiasi tentativo di rianimare il bambino è stato vano.
I carabinieri stanno indagando sull’accaduto, anche se tutto lascia pensare a una “tragica fatalità”. I genitori del bambino, come atto dovuto, sono indagati per omicidio colposo, mentre la pm Rosangela Di Stefano, ha disposto l’autopsia, che sarà eseguita domani dal medico legale, Davide Girolami.
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