Como: paziente positivo al Coronavirus scappa dall’ospedale e prende un taxi
A Como, un paziente risultato positivo al Coronavirus scappa dall’ospedale e torna a casa prendendo un taxi. L’incredibile vicenda è avvenuta lunedì 2 marzo presso l’ospedale Sant’Anna di San Fermo della Battaglia. Secondo quanto ricostruito, l’uomo, un 70enne, da sabato 29 febbraio era ricoverato nel reparto Malattie infettive dell’ospedale situato in provincia di Como in seguito all’esito positivo dei due tamponi ai quali era stato sottoposto dopo aver accusato sintomi simil influenzali.
Tuttavia, il 70enne, dopo due giorni di ricovero, ha deciso di tornare a casa. Così ha chiamato un taxi e lo ha aspettato all’ingresso dall’ospedale, allontanandosi dal reparto senza farsi vedere dal personale sanitario. Una volta salito sull’auto, ha chiesto al tassista di portarlo a casa, a Casnigo, senza informare il guidatore del suo stato di salute. Quando medici e infermieri si sono accorti dell’assenza dell’uomo, hanno avvertito le autorità, le quali si sono subito messe sulle sue tracce.
I carabinieri hanno trovato il 70enne nella sua abitazione, lo hanno condotto in caserma, dove è stato identificato, e successivamente di nuovo in ospedale. Nel frattempo, gli inquirenti hanno anche rintracciato il tassista, che è stato informato della situazione. L’autista ora dovrà osservare una quarantena domiciliare di 14 di giorni e potrà tornare al suo lavoro solo quando avrà la certezza di non aver contratto il Covid-19. Il 70enne, invece, secondo quanto svelato dal quotidiano Il Giorno verrà denunciato per inosservanza di un ordine dell’autorità giudiziaria o per epidemia colposa.
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