I controlli delle forze dell’ordine contro la diffusione del Covid vanno svolti “con accuratezza” e si devono concentrare “specificamente nelle aree urbane più sensibili, potenzialmente interessate da fenomeni di assembramento, specialmente in corrispondenza delle giornate festive e prefestive”. Così una circolare del Viminale ai prefetti. Nel periodo pasquale, poi, servono “mirati controlli lungo le strade di scorrimento extra-urbano, potenzialmente interessate da flussi di traffico più intensi”. Uguale attenzione andrà rivolta “alle stazioni aeroportuali e ferroviarie, come pure agli altri snodi della mobilità urbana”.
La circolare, firmata dal capo di Gabinetto del Viminale, Bruno Frattasi, illustra le disposizioni del decreto legge del 13 marzo scorso, che introducono “una disciplina più rigorosa” per contenere, “nella massima misura, la diffusione del virus, contribuendo così alla tenuta del sistema sanitario”. Quindi, segnala il prefetto, “la relativa applicazione dovrà essere sostenuta da un particolare sforzo operativo che incida significativamente sul dispositivo dei controlli”.
Nell’ultimo fine settimana prima dell’entrata di mezza Italia in area rossa era stata registrata una pioggia di multe: tra venerdì e domenica scorsi gli italiani sanzionati amministrativamente dalle forze di polizia per il mancato rispetto delle restrizioni anti Covid sono stati 5.945, ‘record’ di quest’anno (1.338 venerdì, 2.383 sabato e 2.224 domenica).
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