Una bronchite ha costretto Papa Francesco al ricovero al Policlinico Gemelli di Roma: il Santo Padre aveva avuto un malore nel pomeriggio di mercoledì ed era immediatamente stato portato in ospedale per accertamenti. Lo staff medico che lo segue ha fornito aggiornamenti sul suo stato di salute: “Ha richiesto la somministrazione di una terapia antibiotica su base infusionale che ha prodotto gli effetti attesi con un netto miglioramento dello stato di salute. Sulla base del prevedibile decorso il Santo Padre potrebbe essere dimesso nei prossimi giorni”.
Filtra ottimismo su un suo ritorno in Vaticano entro tempi brevi, il Papa ha trascorso una notte tranquilla e ha ripreso a lavorare dalla sua stanza di ospedale. È stato sottoposto a ulteriori accertamenti che hanno escluso problemi al cuore e ai polmoni. L’infezione respiratoria di cui soffre risulta “lieve”: una “bronchite” che non ha prodotto versamenti, come si è potuto verificare con una Tac. Il direttore della Sala stampa vaticana, Matteo Bruni, ha spiegato che “Sua Santità Papa Francesco ha riposato bene durante la notte. Il quadro clinico è in progressivo miglioramento e prosegue le cure programmate”.
Bergoglio all’età di 21 anni, quand’era seminarista in Argentina, subì una resezione in seguito a una grave forma di polmonite: gli venne asportato il lobo superiore del polmone destro a causa di tre cisti. Il Vaticano si prepara ad affrontare la Settimana Santa che conduce alla Domenica di Pasqua senza il Pontefice: nel giorno della Domenica delle Palme la messa sarà celebrata dal vice decano del Collegio cardinalizio, card. Leonardo Sandri. Quella della Domenica di Pasqua, invece, dal cardinale decano Giovanni Battista Re. È probabile infatti che i medici, pur dopo aver dimesso Francesco dall’ospedale, gli consiglino un periodo di riposo a Casa Santa Marta.