“Fare proselitismo non è evangelizzare” ha detto Francesco in una udienza ai Barnabiti raccontando l’episodio. “Il nostro annuncio missionario non è proselitismo, io sottolineo tanto questo, ma condivisione di un incontro personale – ‘se tu vuoi, il Signore è così, questa è la vita…’, ma non proselitismo – che ha cambiato la nostra vita. Senza questo, non abbiamo nulla da annunciare, né una destinazione verso cui camminare insieme”.
Papa Francesco ha raccontato di aver di nuovo perso le staffe con una donna che lo ha irritato quando gli ha confidato di essere riuscita a convertire due persone che prima non credevano in Gesù. Poi ha spiegato di avere avuto “una brutta esperienza in questo, in un incontro giovanile alcuni anni fa. Uscivo dalla sagrestia e c’era una signora molto elegante, ricca pure, con un ragazzo e una ragazza. E questa signora che parlava lo spagnolo mi dice: ‘Padre, sono contenta perché ho convertito questi due, questo viene da tale e questa viene da tale. Io mi sono arrabbiato e ho detto: ‘tu non hai convertito nulla, tu hai mancato di rispetto a questa gente, non li hai accompagnati. Tu hai fatto proselitismo e questo non è evangelizzare. Era orgogliosa per aver convertito…”. Poi si è rivolto ai Barnabiti e Francesco si è raccomandato: «State attenti a distinguere bene l’azione apostolica dal proselitismo. Noi non facciamo proselitismo. Il Signore non ha mai fatto proselitismo”.