Papa Francesco ha parlato dei migranti morti nel Mediterraneo nei giorni scorsi. Lo ha fatto questa mattina in Piazza San Pietro usando toni duri. “Vi confesso che sono molto addolorato per una tragedia che si è consumata nei giorni scorsi nel Mediterraneo: 130 migranti sono morti in mare: sono persone, sono vite umane che per giorni interi hanno implorato invano aiuto, un aiuto che non è arrivato. Fratelli e sorelle, interroghiamoci tutti su questa ennesima tragedia. È il momento della vergogna, preghiamo per loro e per tanti che continuano a morire in questi drammatici viaggi. Preghiamo per coloro che possono aiutare ma preferiscono guardare da un’altra parte”.
Il precedenza il Pontefice si era espresso così ai nove sacerdoti ordinati a San Pietro: “Per favore, allontanatevi dalla vanità, dall’orgoglio dei soldi: il diavolo entra dalle tasche, pensate questo. Siate poveri, come povero è il santo popolo fedele di Dio. Poveri che amano i poveri. Non siate arrampicatori. La carriera ecclesiastica… così diventi funzionario, e quando il sacerdote entra a fare l’imprenditore, della parrocchia, del collegio, perde quella vicinanza al popolo, perde quella povertà che lo assomiglia a Cristo povero e crocifisso, e diventa imprenditore, sacerdote imprenditore, non servitore”. Papa Francesco ha poi voluto ricordare la tragedia all’ospedale di Baghdad, dove a causa di un incendio in un ospedale Covid sono morte oltre 100 persone.