“Se ho mai pensato a ritirarmi? La porta è aperta, ma fino a oggi non ho bussato. Non ho sentito di pensare a questa possibilità. Ma forse questo non vuol dire che dopodomani comincerò a pensarci”. Lo ha affermato Papa Francesco durante il volo di ritorno dal Canada. “Non credo che io possa andare con lo stesso ritmo dei viaggi di prima. Credo che alla mia età e con questa limitazione mi devo risparmiare un po’ per poter servire la Chiesa. O al contrario pensare alla possibilità di farmi da parte. Non è una catastrofe, si può cambiare Papa – ha concluso -. Non c’è problema”.
“Anche questo viaggio è stato un po’ il test… è vero che non si possono fare viaggi in questo stato, si deve forse cambiare un po’ lo stile, diminuire, pagare i debiti dei viaggi che ancora si devono fare, risistemare… Ma sarà il Signore a dirlo. La porta è aperta, questo è vero”.
Il Pontefice è poi tornato sulla possibilità di un viaggio in Ucraina. «Io ho detto che in Ucraina vorrei andarci. Vediamo adesso cosa trovo quando arrivo a casa. In Kazakistan per il momento mi piacerebbe andare, è un viaggio tranquillo, senza tanto movimento, è un congresso di religioni”.