Una palestra continuava a far entrare i propri tesserati per allenarsi nonostante le restrizioni imposte per la pandemia di Covid-19, usando un’entrata secondaria. È successo a Nichelino, in provincia di Torino. Gli abitanti della zona, vedendo le persone entrare e uscire con borse e sacche sportive, si sono insospettiti.
I carabinieri hanno verificato che quei movimenti non erano occasionali, ma continuativi, così venerdì scorso hanno fatto scattare il blitz. “Appena hanno aperto il cancello si sono trovati di fronte ad un passaggio diretto verso il retro della palestra, accanto ad alcuni magazzini”, si legge su La Stampa, il quotidiano di Torino.
All’interno della palestra in quel momento c’erano circa quindici persone, tra cui il gestore. Alcuni hanno provato inutilmente a nascondersi, ma tutti sono stati identificati. Per loro è scattata la multa da 400 euro ciascuno. Il gestore rischia anche una denuncia penale per inosservanza dei provvedimenti dell’autorità. Dopo l’operazione, i carabinieri hanno immediatamente chiuso la palestra.
Le attività di palestre, piscine e circoli sportivi privati sono sospese a causa del rischio contagi da Coronavirus. Le palestre dovranno restare chiuse almeno fino 15 di questo mese, anche se nei prossimi giorni ci si aspetta una proroga della misura, vista anche la risalita dei contagi in Italia.
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