Un uomo di 39 anni di nazionalità bengalese è stato fermato dai Carabinieri di Termini Imerese, in provincia di Palermo, con l’accusa di aver compiuto una violenza sessuale nei confronti di una giovane donna, anche lei straniera.
I fatti risalgono al pomeriggio dello scorso 22 novembre. Secondo quanto è stato ricostruito, la ragazza – dopo una giornata di lavoro – era rientrata in treno nel paese in cui abita, Trabbia.
All’esterno della stazione ferroviaria, attendeva di essere prelevata da un conoscente, quando è stata avvicinata dal 39enne che – millantando conoscenze comuni – si è offerto di accompagnarla a casa con la propria auto.
La giovane ha accettato ed è salita sul mezzo, ma l’uomo – anziché portarla a casa – ha guidato fino alla propria abitazione: qui, l’ha fatta scendere e l’ha aggredita trascinandola con la forza all’interno dell’appartamento.
Una volta in casa, il 39enne avrebbe abusato della donna minacciandola con un coltello. La vittima è poi riuscita a scappare e a chiedere aiuto venendo soccorsa da personale sanitario.
Scattata la denuncia, sono partite le indagini dei Carabinieri di Termini Imerese, che hanno velocemente identificato l’aggressore tramite l’acquisizione delle immagini girate dalle telecamere di videosorveglianza della zona.
La casa dell’uomo è stata perquisita e gli inquirenti hanno scoperto che il 39enne era in procinto di lasciare l’Italia. Dato il pericolo di fuga, la Procura di Termini Imerese ha quindi emanato un provvedimento di fermo, successivamente convalidato dal giudice per le indagini preliminari.
Il bengalese si trova ora nel carcere Burrafato di Termini Imerese: l’accusa per lui è di violenza sessuale aggravata.
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