Padre e figlio muoiono di Covid in pochi giorni: l’ultimo post sui social
Padre e figlio muoiono di Covid a distanza di pochi giorni l’uno dall’altro: sui social, poco prima di morire, il giovane aveva esortato le persone a non fare come lui e a vaccinarsi contro il virus.
Protagonisti della triste vicenda sono Piero e Luca Amaducci, originari di Vicchio, ma residenti nella zona del Mugello, in Toscana.
I due erano molto conosciuti perché gestivano l’edicola Maghy a Borgo San Lorenzo, precisamente in Corso Matteotti. Il primo a contrarre il virus è stato il padre, il 72enne Piero.
Le sue condizioni sono apparse sin da subito gravissime con l’uomo che è stato ricoverato in ospedale ed è deceduto il 13 agosto scorso.
Neanche due settimane dopo è venuto a mancare anche il figlio Luca, 47 anni, che sui social aveva raccontato la sua battaglia contro il Covid.
Nell’ultimo post, datato 9 agosto, l’uomo, che lascia un figlio, scriveva: “Nono giorno di variante Covid, sto come uno zombie. Febbre che oscilla dai 38 ai 40, allucinazioni, mal di testa, mal di gola, tosse, testa e collo fradici, movimenti di un bradipo. Mi chiamano tutti i giorni per monitorarmi, quattro visite, polmoni perfetti, cuore perfetto. cinque giorni fa la mia dottoressa, negata e la dottoressa dell’USCA mi dicono che per il giorno dopo mi davano una terapia, chi l’ha vista? Una dottoressa è venuta di sua volontà a visitarmi e mi ha dato una terapia, punture sulla pancia che ho rifiutato, odio gli aghi e delle pasticche di cortisone. Ragazza bravissima”.
“Comunque mio figlio ora sta benissimo, potrei anche crepare basta che stia bene lui. Mia madre positiva, mio padre sono 16 giorni che è all’ospedale, stabile, ma in condizioni pessime con l’ossigeno. La mia ragazza positiva anche lei sta benone. Insomma Vaccinatevi, io non ci sono riuscito per problemi personali. Logicamente mi sembra giusto avere dei dubbi, parlatene con il vostro dottore per avere più info. Ma alla fine il Vaccino e fondamentale”.
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