Nascondevano la cocaina all’interno di 5 forme di parmigiano nella speranza di eludere i controlli e generare proventi illeciti: la Guardia di Finanza di Torino ha dato il via a una vasta operazione antidroga che ha portato allo smantellamento di una associazione per delinquere che operava in Piemonte ma aveva ramificazioni anche in Lombardia, Veneto, Toscana, Sicilia e Sardegna.
In totale sono state eseguite 10 ordinanze di custodia cautelare, di cui 7 in carcere e 3 agli arresti domiciliari. Secondo gli inquirenti un 37enne albanese era all’apice dell’organizzazione, composta da suoi connazionali e da italiani.
Circa 20 milioni di euro il “bottino” illegale che avrebbero generato i 100 chili di droga sequestrati. La cocaina arrivava dall’Olanda in Italia a bordo di autoarticolati, veniva poi stoccata in depositi nelle province di Asti, Alessandria e Cuneo e in altre aree del nord Italia, tra cui la provincia di Rovigo.
Il sistema prevedeva poi dei “corrieri” per il trasporto capillare verso le piazze di spaccio, attraverso veicoli di proprietà o a noleggio. Ad aprile gli inquirenti avevano scoperto 100 kg di cocaina all’interno di un camper, mentre a giugno altri 25 kg erano stati rinvenuti, in provincia di Asti, in un furgone diretto in Sardegna e occultati all’interno di 5 forme di formaggio.