Un operaio di 39 anni è morto dopo essere caduto nel vano di un ascensore nella sede del ministero degli Esteri, durante lavori di manutenzione. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e i carabinieri della compagnia Trionfale oltre al personale del 118.
La tragedia è avvenuta nel corso di lavori di manutenzione all’interno del ministero degli Esteri. I vigili del fuoco, del reparto speciale Usar, si sono calati nell’intercapedine all’interno della struttura centrale del ministero con il personale medico per verificare le condizioni della vittima, che è deceduta di lì a poco. A dare l’allarme sono stati altri dipendenti della stessa ditta dell’operaio e anche alcuni impiegati che avrebbero udito le grida dell’uomo mentre cadeva.
Gli investigatori dei carabinieri stanno indagando per ricostruire la vicenda insieme con i colleghi dell’ispettorato del lavoro e la Asl di zona per verificare il rispetto delle misure di sicurezza sul lavoro.
Un altro operaio che si occupa delle pulizie all’interno del ministero è uscito sconvolto: “Non devono succedere queste cose. Ci alziamo la mattina alle 4,30 e non si può morire così”.
Mercoledì pomeriggio era morto un altro operaio. A 62 anni precipitato dall’impalcatura installata in un condominio di via Veneto.