Il murale di Tvboy dedicato alla Open Arms
Tvboy colpisce ancora: l’artista di strada dedica il suo ultimo murale alla Ong Open Arms e al suo fondatore, Oscar Camps, che è sbarcato insieme agli 83 migranti a bordo della nave martedì 20 agosto dopo diciannove giorni di attesa davanti al porto di Lampedusa.
Lo street artist noto per rappresentare le vicende di attualità legate ai diritti umani e alle questioni sociali sui muri dell’Italia e dell’Europa, ha disegnato il direttore della Ong su un piccolo muro della Platja de Sant Sebastià, la spiaggia di Barcellona adiacente alla celebre barceloneta, e l’ha intitolato “The pity of Oscar“, la pietà di Oscar.
“Agisci ora o scusati dopo…The Pity of Oscar”, scrive Tv boy nella descrizione dell’opera, di cui condivide un’immagine su Instagram.
E il murale appare proprio su quel tratto di spiaggia che si chiama in catalano “Passeig del Mare Nostrum”, “passaggio del Mare Nostrum”, ovvero il mar Mediterraneo, quello in cui i migranti della Open Arms sono stati salvati dalla nave Ong il 1 agosto 2019 prima di attendere che fosse concesso loro un porto sicuro per quasi 20 giorni.
Né l’Italia né Malta, a cui il capitano dell’imbarcazione umanitaria aveva domandato di sbarcare, hanno concesso l’autorizzazione ad entrare nel porto, nemmeno quando il Tar del Lazio ha sospeso il divieto di entrare nelle acque territoriali italiane imposto dal Viminale.
La nave si è ritrovata così ad attendere più del previsto, e a rifiutare l’offerta della Spagna di approdare al porto di Algeciras a causa delle gravi condizioni psicologiche in cui vertevano i migranti rimasti a bordo, che non potevano sopportare altri giorni di navigazione.
Più volte, negli ultimi giorni di attesa e incertezza, i migranti salvati davanti alla Libia hanno cercato di raggiungere la terra a nuoto, gettandosi dalla nave e poi recuperati dall’equipaggio.
Sempre nei 19 giorni di attesa diversi personaggi noti si sono espressi in favore dello sbarco della nave Ong, tra questi l’attore di Hollywood Richard Gere, che ha raggiunto lo staff di Open Arms per circa due giorni con la volontà di dare supporto logistico e di prestare il suo volto alla causa.
Anche diversi personaggi famosi del mondo dello spettacolo italiano, da Luciana Littizetto a Fabio Fazio, hanno lanciato appelli alle autorità italiane per far sbarcare i naufraghi, di cui solo una piccola parte era stata fatta scendere nelle settimane di stallo per via del grave stato di salute.
Alla fine, è stato il pm di Agrigento a “sbloccare” la situazione, disponendo il sequestro della nave e lo sbarco dei migranti lo scorso 20 agosto.
Adesso le persone approdate saranno ridistribuite tra cinque Paesi europei, Germania, Francia, Spagna, Lussemburgo e Portogallo, mentre la nave di Oscar Camps è sotto sequestro.
E così, lo street artist intitola a lui l’ultima opera, dopo che il 6 agosto scorso aveva dedicato il suo murale a un’altra Ong umanitaria, la Sea Watch, e alla sua capitana Carola Rackete.
Anche in quel caso, come per Oscar Camps, che appare nel disegno con un’aureola mentre porta in braccio un migrante, Tvboy aveva santificato la capitana, intitolando il murale “Santa Carola Rackete”.
L’opera però è stata imbrattata poche ore dopo dal leader leghista della città di Taormina, dove si trovava il murale insieme ad altri due disegni, dedicati al cantante Mahmood e allo scrittore Andrea Camilleri.
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