L’estate torrida è tornata. Con l’anticiclone africano che ha portato su le temperature in tutta Italia, stanno tornando anche le notti tropicali: sono quelle nelle quali le temperature non scendono mai sotto i 20 gradi, con non pochi disagi a chi cerca di riposare. Le finestre aperte (la soluzione più ecologica) non sarebbero quindi sufficienti. Per chi soffre già particolarmente il caldo, una pessima notizia. «Nei grandi centri urbani e lungo le coste si potrebbero tornare notti tropicali intese come minime che non scendono sotto i 22-23°C, specie da mercoledì», dice il meteorologo di 3BMeteo Edoardo Ferrara.
Da martedì sono previsti quattro bollini gialli ad Ancona, Bolzano, Campobasso e Perugia. Mentre il 21, in coincidenza con il solstizio, si segnala il primo bollino arancione, a Campobasso, mentre saliranno a 15 le città con bollino giallo: Ancona, Bari, Bologna, Bolzano, Brescia, Firenze, Frosinone, Latina, Perugia, Pescara, Rieti, Roma, Torino, Trieste e Verona. Lo indica il bollettino sulle ondate di calore pubblicato dal ministero della Salute, che prevede il rischio per la salute in 27 città italiane.
Da giovedì, però, è previsto un cedimento dell’alta pressione a Nord, con temporali in alta Lombardia, nel Triveneto e in generale al Nordest, che farà abbassare le temperature a 27-30 gradi nei valori massimi. Al Sud e nelle isole maggiori, però, continuerà a fare caldo, con punte di 35 gradi. Sabato sono previste piogge e un’attenuazione del caldo anche in Romagna: per questa zona devastata dal maltempo un mese fa, il rischio è di nuovi, ma molto più contenuti allagamenti, ma solo nelle zone in cui le reti di drenaggio sono ancora otturate da detriti e fango. “Non ci saranno – spiegano alla Smi- perturbazioni in grado di mandare in piena i fiumi, come quella di un mese fa in cui è piovuto intensamente per 36-48 ore di fila”. Con domenica prossima, sottolineano, il gran caldo dovrebbe essersi attenuato un po’ dappertutto.
La Protezione Civile ha emesso un avviso di condizioni meteo avverse per la Sardegna, valido dalle 12 di domani, 19 giugno, alle 18 del 22 giugno. Da domani infatti si prevedono “temperature localmente molto elevate” sulla parte settentrionale e occidentale dell’isola, “in ulteriore aumento il giorno seguente”. Inoltre “nelle giornate di mercoledì e giovedì le temperature molto elevate interesseranno tutta la regione. Le temperature massime, nell’arco del periodo, potranno superare localmente i 40°C”. Viene pertanto consigliato di “non uscire nelle ore più calde, dalle 12 alle 18, soprattutto ai soggetti a rischio”. In casa, “proteggersi dal calore del sole con tende o persiane”. In generale “consumare pasti leggeri e mangiare molta frutta, bere adeguatamente evitando bevande alcoliche e caffeina. Indossare abiti e cappelli leggeri e di colore chiaro ed evitare le fibre sintetiche”. Se in casa ci sono persone malate “fare attenzione che non siano troppo coperte”. Vengono considerati soggetti a rischio “le persone anziane e/o non autosufficienti o convalescenti, le persone che assumono regolarmente farmaci, i neonati e i bambini piccoli, chi fa esercizio fisico o svolge un lavoro intenso all’aria aperta”.