Covid, Oms: “La pandemia non finirà con Omicron”
Omicron non sarà l’ultima variante della pandemia di Covid-19. Lo ha dichiarato un alto funzionario dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), sottolineando come, anche se l’ondata di omicron potrebbe essere vicina alla fine in molti paesi occidentali, in futuro potrebbero emergere nuove varianti.
“Potreste essere usciti dall’ultima ondata di omicron”, ha detto alla Bbc Maria van Kerkhove, responsabile tecnica per la pandemia di Covid-19 dell’Oms. “In molti paesi come il Regno Unito, dove la popolazione ha un alto livello di immunità dalle infezioni e dalla copertura vaccinale, inizierete a vedere una differenza. Siete in una fase differente della pandemia”, ha aggiunto, ricordando tuttavia come ancora 3 miliardi di persone siano in attesa della prima dose del vaccino, nonostante siano già state somministrate ben 10 miliardi di dosi in tutto il mondo.
“Abbiamo ancora una popolazione altamente suscettibile, anche se ci sono alcuni paesi che sono andati più avanti, il resto del mondo ci sta ancora in mezzo. È un problema globale, dobbiamo affrontarlo con soluzioni globali”, ha specificato l’epidemiologa. “Non finirà con quest’ultima ondata di omicron e non sarà l’ultima variante di cui ci sentirete parlare”.
Nell’intervista all’emittente britannica, van Kerkhove ha anche criticato l’ipotesi di eliminare la quarantena per i positivi, allo studio del governo britannico. “Penso che sia prematuro. Penso che ci debba essere una ragione chiara del motivo per cui debba essere abbandonata”, ha detto l’esperta, riguardo l’annuncio del primo ministro Boris Johnson sulla possibilità di anticipatamente la scadenza delle regole per la quarantena, prevista attualmente per il 24 marzo. “Se non si isolano i casi, il virus si diffonderà tra le persone”, ha aggiunto.