Manuel Foffo condanna – È definitiva la condanna a 30 anni per Manuel Foffo per l’omicidio di Luca Varani, torturato e ucciso a Roma durante un festino. La prima sezione penale della Cassazione ha confermato la decisione della corte d’Assise d’Appello di Roma rigettando il ricorso della difesa che invocava il ‘vizio di mente’.
L’omicidio di Luca Varani è avvenuto il 4 marzo 2016.
L’altro ragazzo accusato dell’omicidio, Marco Prato, 31 anni, si è suicidato nel carcere di Velletri poco prima dell’inizio del processo.
Il giudizio di primo grado si era concluso con la condanne del gup Nicola Di Grazia il 21 febbraio del 2017.
Luca Varani, 23 anni, è stato massacrato con 30 colpi tra coltellate e martellate durante un festino a base di sesso, droga e alcool in un appartamento al Collatino.
Secondo la Procura, Foffo e Prato erano alla ricerca di una vittima e prima di Varani cercarono di coinvolgere nel festino – senza riuscirci – altri ragazzi.
“Eravamo usciti in macchina la sera prima sperando di incontrare qualcuno, poi abbiamo pensato a quel ragazzo, conosciuto dal mio amico (Marco Prato ndr)”, ha detto Manuel Foffo subito dopo l’arresto.
Appena entrato in casa su invito di Prato, Luca Varani venne drogato e messo in condizione di non poter reagire né gridare. Seguirono ore in cui venne seviziato e torturato. Alla fine il giovane venne ucciso con coltellate e martellate.
L’omicidio Varani è stato uno dei delitti più efferati compiuti a Roma negli ultimi vent’anni.
Per i periti nominati dalla Corte d’assise d’appello la personalità di Foffo (presente in aula alla lettura del dispositivo) è stata soverchiata da quella di Prato. Foffo è stato ritenuto capace d’intendere e volere al momento del fatto.
Alcuni mesi fa Manuel Foffo ha detto ai giudici, che gli chiedevano cosa avesse detto a Marco Prato subito dopo l’omicidio di Luca Varani: “Ti amo, in quel momento lo pensavo davvero”.
Leggi l'articolo originale su TPI.it