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    Omicidio Sacchi, il padre: “Anastasiya era come una figlia, è stata manipolata da Princi”

    Di Giulia Angeletti
    Pubblicato il 4 Dic. 2019 alle 12:02 Aggiornato il 10 Gen. 2020 alle 20:20

    Omicidio Sacchi, il padre: “Anastasiya era come una figlia, è stata manipolata da Princi”

    “Credo lui abbia raggirato Anastasiya. Prima non era così, era una brava ragazza. Poi può essere successo qualcosa, forse l’ha manipolata”. Sono le parole di Alfonso Sacchi, il padre del personal trainer ucciso a Roma nel quartiere Appio Latino la sera del 23 ottobre scorso, pronunciate ieri sera a Porta a Porta. Parole che si riferiscono a Giovanni Princi, l’amico di liceo di Luca arrestato lo scorso venerdì con l’accusa di spaccio insieme ad altre quattro persone coinvolte a vario titolo nel delitto avvenuto di fronte al pub John Cabot e nella trattativa per la droga che lo ha provocato.

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    “Dissi a mio figlio di stare attento a chi aveva vicino: non pensare che tutte le persone siano buone come te”, ha poi proseguito il padre di Luca, mentre la madre, la signora Tina, ha aggiunto che la giovane 25enne ucraina era per lei “come una figlia”.

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    “Ricordo di come stavamo insieme – ha spiegato la madre del 24enne assassinato – ci divertivamo e scherzavamo sempre dentro casa. Oltre a Luca mi manca quel periodo. Ora non riesco a capire come mai tutto questo”. E per quanto riguarda Princi, invece, la signora ha affermato che il ragazzo non le è “mai piaciuto”. “Era maleducato, faceva come voleva lui, aprire il frigorifero…In casa mia nessuno fa cosi”. La mamma di Luca è poi tornata a parlare dei sospetti che tra la fidanzata del figlio e il Princi ci fosse una relazione: “Tra lei e lui posso dire solo che nell’ultima vacanza insieme ad agosto ho notato uno sguardo strano, di intesa, che mi ha dato fastidio. Ho detto a mio figlio di stare attento a chi aveva vicino, poi non ho visto altro”.

    Infine lo straziante racconto di quell’ultima sera, quando Luca è uscito da casa dei genitori per non farvi più ritorno. “Mamma fammi i funghi chiodini, tanto tra un po’ torno”, sono state le ultime parole pronunciate dal ragazzo prima di chiudere la porta di casa. “È sempre stato sereno – ha ribadito la signora Tina – fino a quella sera. Era tranquillo anche la sera che è uscito”.

    “Vorrei che l’Anastasiya che ho conosciuto io venga fuori, lei sa chi è Luca. Spero – ha poi concluso la madre di Luca Sacchi – che lei non c’entri niente. Sì, io ci spero ancora. Non posso dire niente, se non che non è quella che ho conosciuto io”.

    Omicidio Sacchi, le immagini riprese fuori dal pub negli attimi del delitto | FOTOSEQUENZA
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