Omicidio Roma, svolta nelle indagini: fermato il presunto killer
Potrebbe essere giunto a una svolta il caso sul triplice omicidio avvenuto nel quartiere Prati, a Roma, lo scorso 17 novembre: secondo quanto si apprende, infatti, il cerchio si sta stringendo su un uomo, sospettato di essere il killer, la cui posizione è al vaglio degli inquirenti.
Secondo quanto trapelato dalla Questura di Roma, il sospettato è un italiano di 50 anni con precedenti penali per droga, il quale è stato interrogato nella notte tra venerdì 18 e sabato 19 novembre.
L’uomo è stato individuato all’alba a Primavalle e non in un Bed & Breakfast in via Milazzo, nella zona della Stazione Termini, come rivelato in un primo momento.
Il presunto killer, che sarebbe stato ripreso in un video delle telecamere di sorveglianza della zona dove è avvenuto il triplice omicidio, al momento del fermo, secondo quanto si apprende dal programma Chi l’ha visto?, indossava gli stessi abiti del giorno del delitto sporchi di sangue.
Il Questore: “Cittadini possono stare tranquilli”
“In merito ai tragici fatti che si sono verificati nel quartiere Prati siamo estremamente soddisfatti per il lavoro che sta portando avanti la Squadra Mobile e la Polizia Scientifica, in sinergia informativa con l’Arma dei carabinieri, seguendo le indicazioni della procura della Repubblica. Per dettagli inerenti lo stato delle indagini dobbiamo confrontarci con il procuratore Lo Voi con il quale siamo costantemente in contatto per doveroso rispetto verso chi ha la direzione delle stesse e verso il lavoro che sta conducendo il pm titolare, insieme al capo della Squadra Mobile”. Così in una nota il questore di Roma Mario Della Cioppa.
“Quale autorità Provinciale di pubblica sicurezza, ben consapevole delle aspettative della cittadinanza, molto scossa dai fatti e che, giustamente, invoca sicurezza -posso assicurare che al momento la situazione è sotto stretto controllo e riteniamo di poter affermare che la collettività possa tornare ad essere più tranquilla, perché altri fatti collegati a questi tragici avvenuti non ci saranno. Al momento opportuno, gli organi investigativi e la procura della Repubblica forniranno le informazioni doverose”.
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