Omicidio Luca Sacchi, parla Giovanna Proietti, madre di Valerio Del Grosso: “Chiedo scusa”
Mentre procedono le indagini sull’omicidio di Luca Sacchi, il 24enne ucciso lo scorso 24 ottobre a Roma con un colpo di pistola alla testa davanti a un pub, al Giornale Radio 1 è intervenuta Giovanna Proietti, madre di Valerio Del Grosso, uno dei due ragazzi di San Basilio arrestati nei giorni scorsi.
Del Grosso è accusato di aver sparato a Luca Sacchi, uccidendolo. Ed è stata proprio la signora Giovanna Proietti a fare arrestare il figlio, presentandosi il giorno dopo alla polizia con il marito e dicendo che Valerio, 21 anni, poteva essere implicato nell’omicidio. “Oggi – ha detto la donna al Giornale Radio 1 – c’è solo la vergogna e il dolore per una tragedia che non avrei mai potuto immaginare e per la quale a nome della mia famiglia posso solo chiedere scusa“.
Sul gesto suo e del marito di andare alla polizia, Giovanna Proietti ha aggiunto: “È giusto che Valerio adesso paghi e si assuma le sue responsabilità. So che lo farà. Per questo con lo stesso dolore nel cuore non ho mai pensato nemmeno un minuto che si potesse fare una cosa diversa da quella che ho fatto”.
“La nostra – ha continuato Giovanna Proietti – è una famiglia per bene, di lavoratori. E per questo non potevamo aggiungere al dolore di questa tragedia la vergogna di sentirci in qualche modo complici. Quel giorno ho anche pensato che forse era l’unica maniera per dare a Valerio una speranza di riscatto”.
La donna ha anche espresso un pensiero di solidarietà nei confronti della famiglia di Luca Sacchi: “Sono distrutta dal dolore sapendo che una mamma e un papà, un’intera famiglia, sta piangendo la morte di un figlio. Ancora non posso credere che Valerio abbia potuto fare un gesto simile. E come me tutti quelli che lo hanno visto crescere nel quartiere”.
“Anche lui – ha concluso la madre di Valerio Del Grosso – aveva deciso di consegnarsi alla giustizia, lo so per certo. So che non voleva uccidere, ma di questo non voglio dire, ci penseranno gli avvocati”.