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    Omicidio Luca Sacchi: la fidanzata Anastasiya potrebbe essere indagata dalla procura

    Si stringe il cerchio sulla giovane Anastasiya Kylemnyk, la compagna del personal trainer 24enne ucciso nel quartiere Appio Latino lo scorso 23 ottobre

    Di Niccolò Di Francesco
    Pubblicato il 26 Nov. 2019 alle 09:24 Aggiornato il 26 Nov. 2019 alle 09:52

    Omicidio Luca Sacchi: la fidanzata Anastasiya potrebbe essere indagata

    Potrebbe essere presto indagata Anastasiya Kylemnyk, la fidanzata di Luca Sacchi, il cui omicidio è tuttora al vaglio degli inquirenti.

    Secondo le informazioni che trapelano dalla procura, infatti, la posizione della giovane italiana di origine ucraine (qui il suo profilo) traballa ogni giorno sempre di più e la ragazza potrebbe presto essere iscritta nel registro degli indagati per il reato di favoreggiamento.

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    A non convincere gli inquirenti sono soprattutto tre elementi del racconto che la ragazza ha fornito su ciò che è accaduto la sera in cui Luca è stato ucciso.

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    Anastasiya, infatti, ha sempre detto di essere stata colpita alla testa da una mazza da baseball e di aver perso i sensi nel momento in cui hanno sparato a Luca. Tuttavia, nel referto dell’ospedale dove è stata portata dopo la sparatoria non si parla mai di lividi o escoriazioni. Inoltre, la stessa giovane ha lasciato il pronto soccorso poco dopo il suo arrivo.

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    Secondo alcuni testimoni, poi, la ragazza non sarebbe stata con Luca al momento dello sparo. Solamente una persona, un amico di Anastasiya oltretutto, ha confermato che la giovane si trovava accanto a Luca quando è avvenuto l’omicidio. Un passante, invece, afferma di aver visto arrivare la ragazza almeno un minuto dopo lo sparo. E le telecamere di sorveglianza, che non hanno ripreso direttamente la scena, confermerebbero la versione di quest’ultimo, smentendo, dunque, il racconto di Anastasiya.

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    Due testimoni, valutati attendibili dalla procura, inoltre, affermano che era Anastasiya a possedere i soldi necessari all’acquisto della droga. Lei, invece, ha sempre detto che “la droga non c’entra niente”, ribadendo più volte di essere stata vittima di un tentativo di rapina.

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    Resta da capire se l’acquisto di droga (si parla di una cifra intorno ai 30mila euro) sia stato pianificato dalla stessa Anastasiya o se quest’ultima facesse da tramite per qualcun altro. Così come resta da capire la figura e il ruolo avuto nella vicenda da Giovanni Princi, l’amico di Luca Sacchi con precedenti per droga, anche egli presente sulla scena del crimine.

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    Tutte domande alle quali gli inquirenti potrebbero presto dare una risposta.

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