L’emittente in lingua araba qatariota con sede a Londra Al Araby Tv trasmetterà questa sera, giovedì 22 aprile, alle ore 22 di Doha, le 21 in Italia, “Buried Facts”, un documentario che ricostruisce la storia del tragico assassinio di Giulio Regeni. Si tratta del primo prodotto televisivo sulla storia del ricercatore italiano sequestrato e ucciso al Cairo a gennaio del 2016.
Lo ha reso noto l’emittente qatariota con un tweet in lingua araba in cui si parla di testimonianze esclusive che confermano ulteriormente le torture subite da Giulio nel quartier generale dell’intelligence militare egiziana durante il periodo di sparizione. Al documentario hanno lavorato giornalisti, autori e operatori italiani, egiziani, tunisini, marocchini, turchi e qatarioti. Alla realizzazione del prezioso documentario ha partecipato anche Lara Tomasetta, giornalista di TPI che negli anni ha seguito da vicino l’evolversi delle indagini sul caso Regeni con interviste esclusive, testimonianze, analisi e approfondimenti sul tema dei diritti umani in Egitto. Sono in preparazione altre versioni del documentario, tra cui una in lingua italiana. A questo link la diretta streaming.
Il trailer in arabo:
Storie, inchieste e testimonianze di TPI
• “Non fatevi prendere in giro, l’Italia non ha mai fatto nulla per Giulio Regeni”
La scomparsa di uno dei legali della famiglia Regeni al Cairo riaccende le polemiche sui rapporti tra Italia ed Egitto, e sulle azioni di forza del governo egiziano legittimate dal nostro paese. Intervista a Giuseppe Civati e Andrea Maestri
• Io, torturato come Giulio Regeni, vi racconto i soprusi nelle carceri egiziane
Ahmed Said, chirurgo egiziano che oggi vive in Germania, racconta a TPI la prigionia, le violenze subite e di quando chiese la verità sulla morte del ricercatore italiano
• Cosa c’è scritto nell’inchiesta del New York Times sulla morte di Giulio Regeni
Il quotidiano statunitense ha dedicato una lunga inchiesta sul caso del giovane ricercatore morto nel 2016 al Cairo e dalla quale emergono importanti rivelazioni sui rapporti tra Italia ed Egitto
• L’Egitto sta proteggendo l’Europa?
A dichiararlo è stato il presidente del parlamento egiziano alla delegazione italiana guidata dal senatore Nicola Latorre che ha incontrato le autorità del Cairo e discusso del caso Regeni e del possibile ritorno dell’ambasciatore italiano nel paese nord africano
• 10 vignette per chiedere la verità su Giulio Regeni
Ad un anno dalla scomparsa di Giulio, un attivista e artista, Gianluca Costantini, ha voluto a modo suo chiedere verità per il giovane ricercatore ucciso al Cairo
• Cos’era la libertà secondo Giulio Regeni (a 19 anni)
Ecco l’intervista pubblicata sul sito di Rai Radio Tre, dove un giovane Giulio Regeni risponde a domande sul significato della libertà e dell’amicizia
Il commento di Fulvio Scaglione, ex vicedirettore di Famiglia Cristiana
Ultime notizie sul caso Regeni
La vicenda giudiziaria
il prossimo 29 aprile rischieranno di finire a processo il generale Sabir Tariq, i colonnelli Usham Helmi e Athar Kamel Mohamed Ibrahim e Magdi Ibrahim Abdelal Sharif. Sono tutti accusati di sequestro di persona pluriaggravato, mentre solo nei confronti di Sharif il procuratore Michele Prestipino e il sostituto Sergio Colaiocco ipotizzano anche il concorso in lesioni personali aggravate e in omicidio aggravato.
Le prove raccolte dagli uomini del Ros e dello Sco hanno permesso alla procura di richiedere il rinvio a giudizio lo scorso gennaio. E dopo la diffusione della notizia, una decina di persone hanno deciso di collaborare con gli inquirenti. Tra queste solo tre testimonianze sono ritenute attendibili perché avrebbero fornito nuovi elementi compatibili con fatti già noti.
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