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    Svolta sull’omicidio del “sindaco pescatore” ​Angelo Vassallo: arrestato il colonnello dei carabinieri Fabio Cagnazzo

    Di Niccolò Di Francesco
    Pubblicato il 7 Nov. 2024 alle 13:51

    Svolta sull’omicidio del “sindaco pescatore” ​Angelo Vassallo

    Svolta sull’omicidio di Angelo Vassallo, il “sindaco pescatore” del comune di Pollica, in Campania, ucciso in un agguato la sera del 5 settembre 2010.

    A 14 anni di distanza dal delitto, il procuratore di Salerno Giuseppe Borrelli ha reso noto che sono state arrestate quattro persone, tra cui anche l’ufficiale dei carabinieri Fabio Cagnazzo.

    Gli altre arrestati sono il figlio del boss nonché collaboratore di giustizia Romolo Ridosso del clan di Scafati Loreto-Ridosso, l’imprenditore Giuseppe Cipriano e l’ex brigadiere dell’Arma Lazzaro Cioffi.

    Il colonnello dei carabinieri, che risultava indagato già da un anno, è accusato di concorso in omicidio aggravato da premeditazione e metodo mafioso.

    Cagnazzo, che ha sempre negato ogni responsabilità nel delitto, secondo l’accusa avrebbe organizzato l’omicidio e provato anche a cancellare le prove attraverso la rimozione di alcuni filmati di una telecamera.

    Angelo Vassallo sarebbe stato ucciso poiché aveva scoperto un traffico di stupefacenti riconducibile ad ambienti camorristici, nel quale sarebbero stati coinvolti anche esponenti dell’Arma. Il “sindaco pescatore” era pronto a denunciare quanto scoperto ma non ne ha avuto il tempo.

    Chi era Angelo Vassallo

    Nato a Pollica nel 1953, Angelo Vassallo è stato un politico italiano, sindaco del suo piccolo comune di Pollica in tre mandati (dal 1995 al 1999, dal 1999 al 2004 e dal 2005 al 2010). Nel 2010 aveva presentato anche un quarto mandato, unico candidato rieletto con il 100% dei voti. Il comune di Pollica è stato l’epicentro degli studi sui regimi alimentari mediterranei e nel 2007 si è fatto promotore della proposta di inclusione della dieta mediterranea tra i Patrimoni orali e immateriali dell’umanità. Dopo tre anni, la candidatura italiana è stata approvata dall’UNESCO.

    La sera del 5 settembre 2010, ad Acciaroli, mentre rincasava a bordo della sua autovettura, Vassallo è stato assassinato in un agguato. Il sindaco è stato colpito con 9 proiettili calibro 9, sette di questi lo hanno ucciso.

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