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    Si vanta di essere “latitante” sui social, i carabinieri leggono e lo rintracciano in centro ad Olbia

    Di Marco Nepi
    Pubblicato il 19 Mag. 2023 alle 17:24 Aggiornato il 19 Mag. 2023 alle 19:45

    Dopo la condanna a 4 anni e 9 mesi era sparito, irreperibile, si vantava di essere “latitante” sui social e derideva le forze dell’ordine dalle quali scappava, paragonandosi a Totò Riina: un 24enne originario di un paese del Logudoro, nel nord della Sardegna, è stato arrestato ieri sera a Olbia dai carabinieri della Compagnia di Ozieri, che lo hanno individuato mentre passeggiava per le vie del centro cittadino. Immediatamente è stato portato nel carcere di Bancali, a Sassari: lì dovrà scontare la pena che gli era stata inflitta con sentenza definitiva dal tribunale per i minorenni della Corte d’appello di Cagliari.

    Nel giugno 2016 aveva seviziato con un bastone un compagno di cella nel carcere minorile di Quartucciu, inoltre aveva appiccato un incendio nella struttura per creare scompiglio e tentare la fuga. Fatti che aveva compiuto in concorso con altri detenuti quando aveva solo 17 anni. Inizialmente era finito dentro per reati contro il patrimonio. Nonostante la condanna, continuava a vivere la sua vita da uomo libero, pubblicando costanti aggiornamenti sui suoi canali social.

    Guardando il suo profilo Facebook i militari della Compagnia di Ozieri, guidati dal capitano Gabriele Tronca, hanno concentrato le ricerche a Olbia, dove l 24enne è stato trovato e finalmente arrestato e condotto in carcere.

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