Il Ministero: Ocean Viking sbarca a Pozzallo
La Ocean Viking sbarcherà a Pozzallo con i 104 migranti salvati lo scorso 18 ottobre. Ne ha dato notizia oggi, martedì 29 ottobre 2019, il Ministero dell’Interno, che ha autorizzato lo sbarco. “Si è appena conclusa – ha informato il Viminale – la procedura di ricollocazione” dei migranti soccorsi “in base al pre-accordo raggiunto nel corso del vertice di Malta. Francia e Germania, in particolare, ne accoglieranno 70”.
L’approdo a Pozzallo, in provincia di Ragusa, della Ocean Viking è previsto per le 8 di domani, mercoledì 30 ottobre.
Lo scontro politico
La vicenda della Ocean Viking, nave di un’operazione congiunta delle ong Sos Mediterranee e Medici Senza Frontiere, è finita da giorni al centro del dibattito politico.
“Per il Pd non è tollerabile tenere un minuto di più persone in mare”, aveva spiegato prima dell’autorizzazione allo sbarco il ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini, capo delegazione Pd nel governo, a margine di un evento. Franceschini aveva riferito di aver parlato con il premier Giuseppe Conte e con la ministra dell’Interno Luciana Lamorgese.
Da Italia Viva, anche Matteo Renzi aveva insistito per lo sbarco. Davide Faraone aveva affermato: “O il governo li fa sbarcare, o chiederò di salire a bordo per verificare le condizioni”.
Il leader della Lega Matteo Salvini invece ha parlato oggi di “inaccettabile affronto” per il nostro Paese. “Sarebbe un inaccettabile affronto per l’Italia – ha dichiarato l’ex vicepremier ed ex ministro dell’Interno – se l’Ocean Viking, nave norvegese di ong francese, dovesse sbarcare per l’ennesima volta sempre e solo in Italia. Il governo tutto sbarchi, tasse e manette ha già più che raddoppiato gli arrivi di clandestini: basta!”.
Msf: “Siamo sollevati”
Dopo l’autorizzazione dello sbarco ha manifestato soddisfazione la ong Medici Senza Frontiere. “Siamo sollevati ed apprezziamo che Francia, Germania ed Italia abbiano finalmente trovato una soluzione per il ricollocamento di tutti i 104 naufraghi a bordo della Ocean Viking e per i 90 sulla Alan Kurdi”, ha dichiarato Michael Fark, capomissione di Msf che gestisce la nave insieme a Sos Mediterranee. In realtà, per l’Alan Kurdi, va precisato, non c’è ancora un’autorizzazione allo sbarco.
“Dopo giorni bloccati in mare – ha affermato ancora Fark – e con alle spalle le orribili condizioni sopportate in Libia e lungo tutto i loro viaggio, finalmente i migranti potranno essere portati al sicuro. Questi prolungati, inumani, blocchi non devono continuare”.