Obbligo di mascherine anche all’aperto, limitazione del numero di persone in un luogo chiuso e coprifuoco per tenere sotto controllo la movida. Sono alcune delle misure anti-Covid che il governo sta valutando di inserire nel nuovo Dpcm che dovrebbe adottare all’inizio della prossima settimana. La curva dei contagi infatti continua a crescere e potrebbe alzarsi nel mese di ottobre, anche a causa dei casi di contagi provocati dalla riapertura delle scuole.
Come anticipato dal premier Conte, il governo chiederà al Parlamento di prorogare lo stato di emergenza fino al 31 gennaio 2021. Il Dpcm, inoltre, dovrebbe introdurre nuove regole per evitare di aggravare la situazione nelle strutture sanitarie, che per il momento sembra reggere. Le novità riguardano anche i rientri dall’estero: dall’elenco dei Paesi a rischio, infatti, secondo quanto riporta il Corriere, sarà eliminata la Grecia, dove la situazione dei contagi è migliorata rispetto all’estate.
L’obbligo di mascherine all’aperto
Nel nuovo Dpcm di ottobre rimarranno in vigore le indicazioni sul mantenimento della distanza di almeno un metro dagli altri e il lavaggio frequente delle mani, ma potrebbe esserci una stretta per quanto riguarda i dpi. L’obbligo di indossare le mascherine anche all’aperto è già stato infatti stabilito in alcune regioni, come Sicilia, Calabria, Campania e (da oggi) Lazio. “Dobbiamo fare in modo che il sacrificio enorme fatto come Paese dia dei risultati permanenti”, ha spiegato la sottosegretaria alla Salute Sandra Zampa. “Se oggi l’Italia vanta numeri così diversi dal resto d’Europa è perché siamo stati rigorosi. Di fronte a una ripresa molti sindaci e presidenti di Regione stanno andando in questa direzione”.
La misura servirebbe soprattutto ad evitare i contatti tra ragazzi all’uscita delle scuole e la sera nei luoghi di ritrovo. Per i casi di violazione, potrebbero essere introdotte multe come avviene nel Lazio, da 500 a 3mila euro. Ma sul punto il premier Giuseppe Conte ha chiarito oggi che il governo “non ha deciso nulla in merito all’obbligo delle mascherine“. “C’è questo dibattito – ha spiegato Conte -, ma non è stata presa alcuna decisione. Quando ci sono da adottare nuove misure, ci presentiamo in Parlamento, ci confrontiamo, informiamo preventivamente i cittadini e poi cerchiamo di prendere la decisione più giusta, nell’interesse della comunità nazionale”.
Dpcm ottobre: coprifuoco, spettacoli e feste private
Nel caso di un aumento ulteriore della curva dei contagi, il governo potrebbe decidere di imporre un coprifuoco, facendo chiudere i locali aperti al pubblico alle 22 o alle 23. Un’altra misura è quella di limitare gli accessi nei luoghi chiusi a un numero massimo di persone. La decisione, se dovesse aumentare anche il numero dei ricoverati come accaduto in altri Paesi europei, potrebbe essere esteso alle feste private.
Resteranno probabilmente in vigore le altre misure precauzionali, come la capienza massima dell’80 per cento di autobus e treni del trasporto pubblico locale, gli ingressi contingentati nei negozi, i coperti ridotti al ristorante e le discoteche chiuse. All’aperto, sia alle manifestazioni sia agli stadi, il limita resta quello di mille persone alla volta, rigorosamente distanziate. Mentre per quanto riguarda cinema, teatri e sale da concerto non sarà possibile superare il limite di 200 persone. La misura riguarda anche le iniziative private, come i matrimoni.
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