Nuovo Dpcm 3 dicembre, vietati gli spostamenti tra Regioni a Natale
Mancano pochi giorni alla scadenza dell’attuale Dpcm con le norme per contenere la pandemia da Covid-19 in Italia: il 3 dicembre i cittadini si aspettano un nuovo provvedimento, che stabilirà il perimetro di azione di ognuno di noi nel periodo del Natale. E proprio in vista delle festività, secondo le ultime indiscrezioni, il governo sarebbe ormai orientato a imporre un nuovo divieto di spostamento tra Regioni, comprese quelle in fascia gialla. La norma dovrebbe scattare una settimana prima del Natale, quindi intorno al 18 o al 19 dicembre 2020: la data di inizio definitiva verrà stabilita martedì prossimo durante il confronto tra l’esecutivo e i governatori. Alla fine, dunque, prevale la linea del rigore: nonostante la curva dei contagi sia in leggera discesa, sono ancora troppi i nuovi casi quotidiani – e il loro peso per alcune strutture sanitarie – per riaprire tutto senza alcuna limitazione.
L’orientamento degli scienziati del Cts, che in questi giorni sono fermi sulle loro convinzioni, è quello di cercare di evitare di ripetere ciò che è successo questa estate, con oltre 8 milioni di persone in movimento che nella settimana di Ferragosto hanno provocato la seconda ondata del Coronavirus nel nostro Paese. Per questo motivo, nel nuovo Dpcm di dicembre, ci saranno una serie di regole volte a contenere movimenti e contagi. La prima riguarda il coprifuoco: secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, alla fine non ci sarà nessuna deroga. Anche nei giorni di Natale e Capodanno il coprifuoco scatterà alle 22 e durerà fino alle 6.
Per quanto riguarda bar e ristoranti, nelle Regioni gialle continueranno a chiudere alle 18 anche nel mese di dicembre, mentre nelle Regioni in fascia arancione la sospensione delle attività dura l’intera giornata. Verrà imposta la chiusura a Natale e Santo Stefano, mentre per il giorno di Capodanno il governo sta ancora facendo delle valutazioni. Sembra al momento scontata anche la riapertura dei centri commerciali e dei grandi magazzini nel fine settimana per dare respiro all’economia. Nuove norme in arrivo anche per ciò che concerne le case di villeggiatura: si può andare nelle seconde case che si trovano in una Regione in fascia gialla soltanto se si è residenti. In fascia arancione è invece vietato perché non è consentito uscire dal proprio Comune. Potrà dunque muoversi per raggiungere i parenti soltanto chi ha la residenza in quell’abitazione oppure rientra nel proprio domicilio.
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