Oggi le nuove misure anti-Covid del governo: le anticipazioni delle norme
Tampone obbligatorio per alcuni eventi per i vaccinati con due dosi, riduzione della validità del Green Pass, obbligo di mascherina all’aperto anche in zona bianca: sono alcune delle nuove misure anti-Covid che il governo si appresta a varare nella giornata di oggi, giovedì 23 dicembre: di seguito le anticipazioni sulle norme allo studio dell’esecutivo.
Il confronto decisivo tra le forze che sostengono la maggioranza è in programma alle 10,30 a Palazzo Chigi quando si riunirà la Cabina di Regia. Lì, verranno presentati i dati sulla variante Omicron, che secondo le prime indiscrezioni rappresenta il 25% degli attuali contagi in Italia, con i partiti che decideranno quali misure adottare per contrastare la crescita dei casi di Covid, che nelle ultime tre settimane sono quasi raddoppiati. Le norme, poi, verranno ratificate nel corso del Consiglio dei Ministri in programma nel pomeriggio di giovedì 23 dicembre e, secondo le prime indiscrezioni, potrebbero entrare in vigore dal 27 dicembre. Ecco quali sono le misure che il governo potrebbe adottare secondo le ultime anticipazioni.
Validità ridotta del Green Pass
Come già ipotizzato nei giorni scorsi, la validità del Green Pass, attualmente fissata a 9 messi, verrà ulteriormente ridotta a 6 mesi o addirittura a 5. Resta di 9 mesi, invece, la validità della certificazione verde per i minorenni dal momento che per loro non è stato ancora autorizzato il booster.
Booster a quattro mesi
Anche l’intervallo tra la seconda e terza dose sarà ridotto. Inizialmente fissato a 6, poi ridotto a 5, con le nuove norme anti-Covid imposte oggi dal governo, la terza dose potrà essere somministrata a quattro mesi dalla seconda, anche se c’è chi non esclude di scendere fino a 3 mesi così come deciso dal Regno Unito. Questo permetterà a oltre 7 milioni di cittadini, che hanno ricevuto la seconda dose tra luglio e agosto, di avere subito diritto al booster.
Tampone per i vaccinati con 2 dosi
La questione del tampone obbligatorio anche per i vaccinati continua a dividere esperti e forze politiche. L’ultima ipotesi che si è fatta strada è quella di richiedere il tampone ai vaccinati con prima o seconda dose per i grandi eventi, ovvero veglioni, feste in discoteca e forse anche stadi e concerti.
Mascherine all’aperto e obbligo di Ffp2 al chiuso
Torna l’obbligo di mascherine all’aperto anche in zona bianca, norma peraltro già anticipata da alcune Regioni come ad esempio il Lazio, la cui ordinanza entra in vigore proprio oggi. Al chiuso, invece, in luoghi come teatri, cinema, mezzi pubblici e forse anche posti di lavoro potrebbe essere imposto l’utilizzo della mascherina Ffp2, considerata più sicura della chirurgica. Il governo, però, potrebbe anche semplicemente limitarsi a una raccomandazione.
Super Green Pass obbligatorio a lavoro
L’obbligo vaccinale potrebbe essere esteso ad altre categorie di lavoro, a partire dai dipendenti della pubblica amministrazione e ad altri settori che hanno contatti con il pubblico, come quello ad esempio della ristorazione. L’ipotesi più estrema, però, prevede l’estensione del Super Green Pass (guariti o vaccinati) per accedere a tutti i luoghi di lavoro: questo, che sarebbe un obbligo di fatto per tutti i lavoratori, permetterebbe al governo di recuperare gli oltre 2 milioni di lavoratori tra i 40 e i 60 anni che per diversi motivi non si sono ancora vaccinati.
Pranzi e cenoni
Non vi saranno norme specifiche per pranzi e cenoni di Natale così come per quelli di Capodanno. Il governo si limiterà a una raccomandazione o forse, ma su questo la discussione è ancora in corso, a un suggerimento sul numero massimo di persone da invitare nella propria abitazione. I cittadini verranno richiamati al rispetto delle norme anti-Covid, dal distanziamento all’igiene delle mani, con una particolare attenzione alla salute dei più piccoli, il cui numero di positivi è aumentato a dismisura nella ultime settimane.