NONNO ORCO RICCIONE – Un uomo di 68 anni, pensionato e nonno, è stato arrestato la mattina del 26 dicembre dai Carabinieri di Riccione con l’accusa di aver violentato le sue nipoti. L’ordinanza di custodia cautelare, emessa in tempi record – solo due giorni – dal gip del Tribunale di Rimini Benedetta Vitolo, era stata richiesta dal pubblico ministero Davide Ercolani.
Si tratta di cinque cugine, al tempo degli abusi tutte minorenni, che da anni subivano le violenze del “nonno orco”: queste sono infatti iniziate in Sudamerica, luogo di provenienza dell’uomo, anni fa per poi essere proseguite anche qui in Italia.
Tutte donne della famiglia, prima bambine e poi adolescenti e donne, hanno subito, secondo quanto emerso dalla denuncia, il crudele giogo dell’anziano parente; a fare partire la denuncia e, di conseguenza, l’arresto, è stata la più grande delle vittime di violenza, una ragazza di ormai 29 anni.
È stata proprio lei, infatti, a recarsi dai Carabinieri e raccontare loro quanto avvenuto nel corso di questi lunghi anni di abusi; nonostante le violenze siano state commesse per lo più in Sudamerica, la magistratura prima e le forze dell’ordine poi hanno potuto procedere all’arresto del 68enne poiché due delle cugine minorenni, le due figlie del figlio che oggi hanno 15 e 16 anni, hanno confermato di aver subito l’ultima violenza qui in Italia nel 2017.
A quel punto, ottenute le necessarie conferme che il reato era stato commesso anche all’interno dei confini nazionali, le autorità hanno potuto emettere l’ordinanza e mandare i Carabinieri ad arrestare il nonno orco. L’uomo, da parte sua, ha per il momento respinto tutte le accuse a suo carico.