Il dottor Maurizio di Giacomo, chirurgo generale e vascolare romano, nel 2016 fonda NoLand: un’associazione no profit per poter dare alle persone meno fortunate la possibilità di una vita, almeno degna di essere definita tale, nel Togo. L’associazione la fonda insieme al fratello Stefano, fondatore a sua volta di una delle più grandi e importanti aziende italiane di ingegneria e progettazione. Le loro priorità? Salute, istruzione e formazione. In una bellissima intervista di Beatrice Curci su StradeNuove.net, il magazine online di Primavera di Impresa nato come spazio di dibattito per il rilancio delle aziende italiane, il medico romano racconta la fatica, ma anche le grandi soddisfazioni, del suo lavoro sul campo.
“Credo di aver avuto tanto dalla vita, anche se non mi è stato regalato niente – racconta il dottor Maurizio di Giacomo – ma ho sempre pensato di essere un uomo fortunato. Faccio un lavoro che mi piace, ho una bella famiglia e amici cari con cui condivido gioie e dolori. Ma nel pieno della mia maturità lavorativa ho sentito l’esigenza di donare agli altri almeno un po’ di quanto io avevo ricevuto”. E aggiunge: “Fare il medico non è una missione, come molti possono pensare o credere, è però un lavoro splendido che ti permette spesso di salvare la vita a un altro essere umano. Un lavoro che ha bisogno di passione e sacrificio, ma che gratifica anche quando ti capita di pensare: “ma chi me l’ha fatto fare”.
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