Il nipote di Oriana Fallaci contro Salvini: “Non potete usare il suo nome per la manifestazione del 4 novembre”
La manifestazione “per difendere l’Occidente” non potrà usare il nome e l’immagine di Oriana Fallaci. È la richiesta del nipote della giornalista e scrittrice, che ha diffidato gli organizzatori del corteo in programma il prossimo 4 novembre a Milano, lanciato dal vicepremier e segretario della Lega, Matteo Salvini. Manifestazione, che secondo i legali di Edoardo Perazzi, è stata “recentemente pubblicizzata come ‘In nome di Oriana Fallaci per difendere l’Occidente’”
“Mai, per sua espressa volontà, la Signora Oriana Fallaci è stata associata nella sua vita direttamente o indirettamente a un partito o a un leader politico, avendo sempre rivendicato fermamente la propria indipendenza come elemento indispensabile per lo svolgimento della sua professione di giornalista e scrittrice”, hanno dichiarato i legali del nipote della giornalista morta nel 2006, aggiungendo che “non è opportuno che alcuna forza politica (di qualsiasi segno) utilizzi il nome e l’immagine di Oriana Fallaci per promuovere proprie iniziative, ciò ledendo la sua reputazione professionale”.
La richiesta è di “cessare immediatamente e definitivamente ogni utilizzo del nome Oriana Fallaci al fine di distinguere iniziative politiche” oltre che della sua immagine e “pubblicare immediatamente un comunicato stampa” in cui si dichiari che la manifestazione non è in alcun modo associata a Oriana Fallaci. Nel caso “le suddette domande non siano soddisfatte”, Perazzi intende adire “in via urgente l’autorità giudiziaria per la cessazione delle condotte illecite e il risarcimento del danno subiti”, concludono i legali.