Neonazisti, nelle intercettazioni l’odio per gli ebrei e Saviano e l’esaltazione del nazionalismo
Le idee, di certo, le avevano chiare i neonazisti, il gruppo di estrema destra perquisito nei giorni scorsi. Al telefono con Francesca Rizzi, detta Miss Hitler, una delle attiviste diceva: “Serve gente come Borghezio e Bannon”. Fan dei sovranisti, i neonazisti inneggiavano a Steve Bannon, l’ex stratega di Donald Trump, per rilanciare il populismo in Europa.
L’obiettivo di questi estremisti era quello di espandersi sempre più, portando avanti i loro ideali come l’odio per gli ebrei e per personaggi “scomodi” come Roberto Saviano. Questo è il quadro piuttosto allarmante che emerge dalle intercettazioni compiute della Digos di Enna e del servizio Antiterrorismo interno.
Attorno a Miss Hitler c’erano una serie di gruppi più o meno estremisti che spingevano per compiere gesti eclatanti pur di farsi notare. Come un attentato a Roma. Il presidente di un fantomatico movimento ‘La rinascita dell’Italia’, ad esempio, proponeva alla Rizzi di fornirgli due persone per fare un raid notturno in Prefettura o in Comune o nella sede di Equitalia: “Così le facciamo saltare in aria, e non facciamo danni a nessuno”.
Un uomo invece diceva di aver combattuto in Africa come mercenario, dove “sparava alla gente e tagliava le teste”. “Dobbiamo creare un nostro esercito”, ripeteva Antonella Pavin, la contabile di Curtarolo (Padova), ideologa del nuovo partito: “Bisogna creare un nostro esercito perché purtroppo l’esercito e le forze dell’ordine sono, per tre quarti, fedeli allo Stato e non si ribelleranno mai”.
Un altro tema forte e piuttosto divisivo per i neonazisti, come emerge della intercettazioni, era l’atteggiamento nei confronti dell’Islam e dei musulmani. La Rizzi citava Hitler e diceva: “Ha affermato che era meglio se a vincere fosse stato l’Islam anziché il cristianesimo”. Un’altra esponente del partito controbatteva: “Gli islamici sono comandati dagli ebrei”. La Rizzi controbatteva: “L’Isis è una creatura ebraica, e gli islamici non c’entrano nulla con l’Isis. I musulmani che aderiscono all’Isis sono pagati dagli ebrei”.