Coronavirus Italia, quali negozi rimangono aperti: cosa prevede il decreto
Nella serata di mercoledì 11 marzo 2020 il premier Giuseppe Conte ha tenuto una nuova conferenza stampa per parlare di nuove – e ancora più stringenti – misure per contrastare l’emergenza Coronavirus. Il nuovo Dpcm ha disposto la chiusura delle attività commerciali dopo che già lunedì 9 marzo un primo decreto del premier aveva reso tutta l’Italia zona “rossa” o “protetta” e previsto importanti limitazioni per quanto riguarda lo spostamento delle persone.
Tutti i cittadini, infatti, sono invitati a rimanere più tempo possibile in casa e a uscire solo in caso di necessità, come per motivi di salute o per gli approvvigionamenti alimentari. Ma, a seguito dell’emanazione del nuovo decreto del presidente del Consiglio, quali sono le attività che rimangono aperte al pubblico? Vediamo qui di seguito tutti i dettagli.
Negozi aperti oggi: di quali attività non è prevista la chiusura
Il nuovo Dpcm firmato la sera di mercoledì 11 marzo da Giuseppe Conte contiene, nel dettaglio, l’elenco degli esercizi commerciali che resteranno aperti. Eccolo qui di seguito:
- ipermercati, supermercati, discount alimentari, minimercati, commercio al dettaglio prodotti surgelati
- commercio al dettaglio per computer, tlc, elettronica, elettrodomestici
- commercio al dettaglio per alimentari, bevande
- tabacchi
- benzinai
- commercio al dettaglio per apparecchiature informatiche
- commercio al dettaglio per ferramenta, vernici, materiale elettrico e idraulico
- commercio al dettaglio prodotti igienico-sanitari
- commercio al dettaglio per l’illuminazione
- edicole
- farmacie, parafarmacie, commercio al dettaglio articoli medicali e ortopedici
- profumerie
- negozi per animali
- ottici
- fotografi
- commercio al dettaglio per combustibile per uso domestico e riscaldamento
- commercio al dettaglio di saponi, detersivi e affini
- commercio al dettaglio su internet, tv, via radio e telefono
- distributori automatici
- lavanderie
- tintorie
- pompe funebri
- banche
- uffici postali
- servizi finanziari
I negozi per animali rimangono aperti? E i tabaccai?
In moltissimi, in queste ultime ore, si sono domandati se i negozi che vendono cibo per animali sarebbero rimasti aperti, come anche i tabaccai. La risposta, come si evince anche dall’elenco appena riportato, è sì: i negozi di animali rimangono aperti, come anche le tabaccherie.
1. Coronavirus, è possibile reinfettarsi? La risposta di Burioni / 2. Terapie intensive al collasso: “Rischio calamità sanitaria”/ 3. Tutto chiuso, l’Italia si ferma: stringiamo i denti ora per tornare presto alla normalità (di L. Telese)
4. Coronavirus, l’esperto: “L’epidemia non finirà quest’anno” / 5. Coronavirus, i contagiati possono trasmetterlo fino a 37 giorni. Quanto durano febbre e tosse / 6. Coronavirus, il grande esodo degli incoscienti: centinaia di persone in fuga dalla Lombardia nonostante l’invito a restare a casa. Video reportage da Milano Centrale
7. Coronavirus, la paura del personale Alitalia: “Sugli aerei contatti stretti, servono più controlli” / 8. Coronavirus, il discorso di Conte: “Restiamo distanti oggi per abbracciarci domani”
Leggi l'articolo originale su TPI.it