Nave Mare Jonio attracca Lampedusa –Alle 12.25 del 10 maggio la nave Mare Jonio è attraccata nel porto di Lampedusa dopo aver avuto il via libera da parte del Viminale.
L’equipaggio ha completato le operazioni di sbarco dei 30 migranti salvati al largo della Libia ed è stata sottoposta a sequestro.
Mare Jonio: lo sbarco dei migranti a Lampedusa | VIDEO
La notizia è stata confermata anche dal ministro dell’Interno, Matteo Salvini: “Mi risulta che la nave Jonio non entrerà a Lampedusa da nave libera. Non voglio portare via il lavoro ai magistrati. Io faccio il ministro dell’Interno e garantisco la sicurezza ai cittadini”.
Dalla Ong Mediterranea arriva invece tutt’altra notizia: “Viminale annuncia sequestro? Curioso che lo faccia via stampa prima che a noi. Nessuna notifica. Nessuna irregolarità riscontrata”.
“Sequestro è atto per tentare di fermarci. Ma importante per noi è che le persone siano salve. Unico crimine è far morire la gente in mare o in Libia”, si legge in un tweet pubblicato dalla Ong.
Un messaggio a cui ha risposto poco dopo lo stesso Salvini, sempre via Twitter. Il ministro ha pubblicato una foto della nave con la scritta “Sequestrata” e accompagnata da un commento: “Ultimo viaggio per la nave dei centri sociali Mare Jonio: bloccata e sequestrata. Ciao ciao”.
Il caso – Il salvataggio da parte della nave Mare Jonio di 30 migranti al largo delle coste della Libia è diventato un nuovo caso vede su fronti contrapposti il Governo, e principalmente il ministro dell’Interno, e la Ong Mediterranea.
Fin dalla sera del 9 maggio va infatti avanti il botta e risposta tra Salvini e la Ong, scontro che si è svolto ancora una volta sui social.
Il salvataggio – Il 9 maggio la nave della Ong Mediterranea Saving Humans ha soccorso 30 migranti al largo delle coste libiche per poi dirigersi verso l’Italia.
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