Martedì 26 agosto, la nave Eleonore della ong tedesca Lifeline ha salvato almeno 100 persone al largo della Libia e ora chiede al governo federale un porto sicuro nel quale sbarcare.
“Il nostro capitano Claus-Peter Reisch e il suo equipaggio sono riusciti a salvare circa 100 persone che si trovavano in emergenza a 31 miglia al largo della costa libica”, scrivono sul sito della Lifeline.
“Le camere d’aria del gommone erano già rotte. Abbiamo dovuto portare a bordo della Eleonore gran parte delle persone che erano sul gommone, perché il tempo stava per scadere. Nel frattempo una nave militare della cosiddetta Guardia costiera libica si è avvicinata a 50 metri, ignorando l’ordine di mantenere una distanza di sicurezza di 500 metri, così da disturbare il salvataggio. Le persone avevano molta paura di dover tornare in Libia. Grazie alla determinazione del capitano Reisch, le milizie libiche hanno finalmente rinunciato. Siamo contenti”.
Lo scorso anno la stessa ong fu protagonista di un braccio di ferro con il governo italiano dopo aver salvato 224 naufraghi al largo della Libia.