Nave Cigala Fulgosi | Pattugliatore Cigala Fulgosi | Genova
È arrivata nel porto di Genova, poco dopo le ore nove della mattina di domenica 2 giugno, la nave Cigala Fulgosi della Marina militare italiana con a bordo un centinaio di migranti soccorsi lo scorso giovedì al largo della Libia. Tra loro ci sono anche 17 donne, di cui una al settimo mese di gravidanza, e 23 minori. I migranti sono originari di Camerun, Somalia, Mali, Libia, Nigeria e Costa d’Avorio.
A Calata Bettolo, dove l’imbarcazione ha attraccato, è stato allestito un presidio sanitario della Croce Rossa e Anpas che stanno eseguendo le operazioni di primo soccorso.
Lo sbarco è iniziato a metà mattinata: i primi a essere scesi sono stati donne e bambini, in totale una quarantina di persone. A bordo della nave sono rimasti gli adulti, che saranno visitati e sottoposti alle procedure di identificazione.
“Non ci sono particolari emergenze sanitarie a bordo. Risultano almeno 6 o 7 casi di scabbia. Poi c’è una bimba con un’ustione di primo grado per elevata esposizione al sole”, ha riferito il consigliere delegato alla Protezione civile del Comune di Genova, Sergio Gambino. Solo per alcuni migranti i medici hanno disposto l’invio in ospedale per accertamenti.
“Sul pattugliatore si svolge un primo triage, mentre i controlli più approfonditi si svolgono nei tendoni a terra”, ha specificato Gambino.
Intervenuto anche don Giacomo Martino, responsabile ufficio Migrantes della Curia di Genova: “Queste persone hanno bisogno di fermarsi, di capire, bisogna dare un segnale chiaro di accoglienza. Che sia a Genova o da qualche altra parte. Noi siamo qui per dire che gli vogliamo bene, che Genova davvero manifesta costantemente, pur col suo carattere chiuso, questa solidarietà che viene dal mare. Noi siamo marittimi: le persone non le lasciamo nell’acqua”.
Nave Cigala Fulgosi | Il commento del ministro dell’Interno Matteo Salvini
“Nessuno dei migranti arrivati oggi a Genova con la nave della Marina militare sarà a carico dei contribuenti italiani e ringrazio i vescovi italiani per la solidarietà concreta dimostrata” ha dichiarato il vicepremier Salvini a margine della parata ai Fori Imperiali.
Il Vaticano accoglierà di una parte dei cento migranti soccorsi. Il vicepremier ha anche affermato che i migranti saranno redistribuiti in cinque paesi dell’Unione Europea.